Il 20 novembre la Polizia di Stato ricorda le vittime della strada
Secondo i dati ISTAT, nel 2021 in Italia si sono verificati 151.875 incidenti, nei quali 2.875 persone hanno perso la vita e 204.728 sono rimaste ferite.
Adottare atteggiamenti prudenti sia come conducente di un veicolo che come pedone. È il monito della Polizia Stradale della Sardegna in vista della “Giornata nazionale in ricordo della vittime della strada” in programma domenica 20 novembre. Una ricorrenza che impone un momento di riflessione su quanto sia importante evitare comportamenti sbagliati che si commettono durante la guida di un mezzo, come l’elevata velocità, il mancato rispetto della distanza di sicurezza e della segnaletica stradale, l’uso di sostanze alcoliche e/o sostanze stupefacenti. Mentre per il pedone basta semplicemente essere di fretta.
Per questo appuntamento la Polizia Stradale lancia anche un messaggio importante che vale per tutti: “sulla strada non si scherza”. «Basti pensare – spiegano gli Agenti – che rispondere al cellulare mentre si è alla guida distoglie lo sguardo del conducente dalla strada per alcuni secondi, attimo che può diventare fatale. Un esempio? Il conducente di un veicolo che viaggia ad una velocità di 50 km/h in soli 2 secondi percorre circa 30 metri, se in quei pochissimi secondi guarda il cellulare anziché la strada è come se stesse guidando bendato».
In Italia, come negli altri Paesi europei, la sicurezza stradale è uno dei maggiori problemi da affrontare, soprattutto se si pensa all’obiettivo che si intende raggiungere entro il 2030, vale a dire ridurre drasticamente il numero delle vittime, fino ad azzerarlo nel 2050.
Secondo i dati ISTAT, nel 2021 in Italia si sono verificati 151.875 incidenti, nei quali 2.875 persone hanno perso la vita e 204.728 sono rimaste ferite. Facendo un confronto con il 2001, i dati sono incoraggianti (263.100 incidenti, di cui 7.096 vittime e 373.286 feriti). Nonostante l’aumento notevole del volume di traffico sulle strade italiane, gli incidenti e soprattutto i morti si sono quasi dimezzati (quasi il 58% in meno di incidenti ed il 40% di morti in meno).
L’Italia negli ultimi anni ha iniziato un percorso importante per fronteggiare il fenomeno dell’incidentalità, attraverso campagne di sensibilizzazione e iniziative di educazione alla legalità, dove sempre più spesso vengono coinvolti i giovani.
Quest’anno il Compartimento Polizia Stradale per la “Sardegna”, con la collaborazione delle Sezioni Polizia Stradale presenti sul territorio, ha organizzato degli incontri dedicati soprattutto ai giovani studenti sul tema della sicurezza stradale e nei quali ricordare tutte le vittime di incidenti.
Un ricordo, durante questa giornata, va anche agli appartenenti alle Forze di Polizia, che ogni giorno sono presenti sulle strade e che, nell’adempimento del proprio dovere, spesso, pagano il tributo più alto, con la loro vita.
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