Vaccino Covid anziani, Anap: attenzione alle truffe
Vaccino Covid anziani. Paola Montis (Presidente ANAP, Pensionati Confartigianato Sardegna): «Fidatevi solo dei medici di famiglia e affidativi ai familiari. Falsi operatori sanitari inventano sempre nuovi raggiri».
«Anziani attenzione, con il Covid i truffatori sono più attivi che mai e inventano nuovi raggiri per spillare denaro e oggetti preziosi carpendo la buona fede delle vittime».
A lanciare ancora una volta l’appello è Paola Montis, Presidente dell’ANAP Sardegna, l’Associazione dei pensionati artigiani di Confartigianato, dopo alcuni recenti casi di truffe segnalati in tutta Italia.
«Nei giorni scorsi – ricorda la Presidente Montis – molti comuni e molte regioni hanno emesso un allerta perché erano giunte segnalazioni di tentativi di raggiro. Molti anziani, infatti, avevano ricevuto telefonate da falsi operatori sanitari per concordare un appuntamento a casa con la scusa di somministrare il vaccino contro il Covid».
Con la smentita era stato raccomandato, nel caso si ricevessero telefonate di questo tenore, di contattare subito le forze dell’Ordine, di non accettare nessuna proposta di tal genere e di non aprire la porta agli sconosciuti che si spacciano per presunti medici delle Asl.
“Fidatevi solo del vostro medico di famiglia e fatevi assistere da un famigliare – è il consiglio della Presidente Montis – e seguite solo ed esclusivamente delle indicazioni che vengono date pubblicamente attraverso i giornali o la televisione”.
Infatti, in Sardegna, la somministrazione del vaccino anti-Covid-19 per gli anziani che hanno più di 80 anni comincerà da questo sabato mentre per chi ancora non ha quell’età non è stato stabilito quando e come si farà.
Ma la rete dei raggiri legati alla pandemia non si limita a questo: Ci sono i falsi medici e infermieri che chiamano per raccogliere soldi per un parente malato di covid.
Come spiega ancora la Montis: «Abbiamo notizie signora ultranovantenne ha ricevuto una chiamata con la quale le veniva falsamente comunicato che una nipote era grave per il Coronavirus e di raccogliere tutto il denaro che aveva per le cure che erano molto costose. Ancora una volta si trattava di una truffa e la Polizia è riuscita appena in tempo a rintracciare il malfattore».
Ed ancora, andando oltre l’emergenza sanitaria, si stanno palesando sempre più casi di falsi incaricati di Enel o di altre società che forniscono energia o altri servizi.
Concludendo, l’Anap Confartigianato Sardegna commenta però anche con favore la notizia che l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha dato il via libera alla sperimentazione degli anticorpi monoclonali per il trattamento del Covid.
«Ma non è sufficiente, serve un’accelerata su tutta la linea – termina Paola Montis – occorrono finanziamenti per incrementare le ricerche e le sperimentazioni per le cure del Coronavirus in tutti i settori: non solo, quindi, anticorpi monoclonali, ma anche antivirali ad ampio spettro e altri farmaci, alcuni già in uso da decenni. Senza ulteriori rinvii e soprattutto senza ritardi dovuti alla inefficienza burocratica. In Italia le persone anziane muoiono con un indice tra i più elevati rispetto ad altri Paesi. I ritardi nell’acquisizione dei vaccini, nella programmazione e nella distribuzione degli stessi sono fonte di estrema preoccupazione».