Variante inglese, Bono ritorna in lockdown
Confermati i 5 casi Covid di variante inglese, il comune di Bono ritorna in lockdown. A distanza di poche settimane, il centro del Goceano deve fare i conti nuovamente con il virus e con un altro provvedimento restrittivo.
«Ci troviamo di fronte, ancora una volta – ha detto il sindaco Elio Mulas –, all’emergenza sanitaria causata dal Covid, questa volta in una veste nuova, quella inglese, tutto ciò ci ha spinto, per senso civico, a emettere una nuova ordinanza. Le difficoltà in cui ci troviamo sono oggettive, motivo per il quale abbiamo già chiesto appoggio a livello regionale e statale, in modo da poter garantire ristoro a tutte quelle attività che, ancora, sono penalizzate da questa situazione. La decisione di chiudere è sofferta, ma pensiamo sia necessaria ad arginare questa nuova variante del virus».
A partire dalle ore 20 di oggi 20 febbraio e fino al 6 marzo il sindaco di Bono ordina:
- La chiusura di tutte le attività comprese le pasticcerie, queste, all’interno dei loro laboratori, potranno produrre i dolci a lunga conservazione in occasione della Santa Pasqua; ad accezione dei tabaccai, giornalai, farmacie, parafarmacie e generi alimentari, questi ultimi resteranno chiusi nei giorni di domenica 21 e 28 febbraio;
- È vietato ogni spostamento da e per il Comune di Bono, salvo che per comprovate e motivate esigenze lavorative, ivi comprese le attività di studio, situazioni di necessità ovvero per motivi di salute;
- Chiusura al pubblico di parchi, aree gioco, giardini pubblici o altri spazi pubblici;
- Chiusura del cimitero comunale, all’interno del quale è consentita l’eventuale attività lavorativa edilizia, previa autorizzazione all’accesso da parte dell’ufficio Tecnico;
- Sospensione dell’attività didattica in presenza e attivazione didattica a distanza di tutti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado presenti sul territorio comunale;
- Chiusura bar e ristoranti, rimane consentita la consegna a domicilio;
- Sospensione del commercio ambulante e del mercato settimanale;
- Per quanto concernente l’autoscuola presente sul territorio, essa potrà espletare esclusivamente le pratiche auto e tutte le visite mediche già programmate dall’Ufficiale Sanitario, ogni altra attività è sospesa.
I soggetti che violeranno le presenti misure di contenimento anti-coronavirus saranno puniti con le sanzioni previste dalle norme nazionali attualmente in vigore per le Regioni considerate in zona rossa.
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