Ozieri, avviato all’IIS Fermi il laboratorio di Game Design
Il laboratorio di Game Design, a cui partecipano 16 ragazzi dell’Istituto di Istruzione superiore Enrico Fermi, è inserito nel quadro del progetto di valorizzazione paesaggistica e territoriale In S’aera ideato dal Comune di Ozieri.
OZIERI. Sono già iniziate lo scorso 4 febbraio le lezioni del laboratorio di Game Design, durante il quale 16 studenti dell’Istituto di Istruzione superiore Enrico Fermi di Ozieri impareranno a ideare e produrre videogiochi cinematici. L’iniziativa è inserita nel quadro del progetto di valorizzazione paesaggistica e territoriale In S’aera, ideato dal Comune di Ozieri e patrocinato dalla Camera di Commercio di Sassari.
Il laboratorio di Game Design è gestito dal dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura dell’Università di Cagliari che ha sviluppato, in collaborazione con Sardegna Ricerche, la piattaforma PAC-PAC che permette di realizzare narrazioni interattive ambientate in luoghi reali.
Nello specifico i ragazzi saranno impegnati nell’apprendere l’utilizzo del software, cimentarsi nella creazione di storie e contenuti, prodotti multimediali come foto, disegni, brevi video e allo stesso tempo sviluppare competenze trasversali e il lavoro di gruppo.
Gli allievi, coadiuvati dalle insegnanti Claudia Multineddu e Valeria Taras, saranno accompagnati in tutte le fasi – nello sviluppo del game design, la strutturazione della narrazione e la produzione delle immagini – da un gruppo composto da Andrea Piano, Martina Lallai, Martina Loi, Raffaele Argiolas. Il laboratorio si avvale inoltre del supporto di Riccardo Macis per l’implementazione dei prototipi sul software. Il progetto è coordinato dal prof. Ivan Blecic, responsabile scientifico del progetto PAC-PAC.
Tutte le storie saranno ambientate a Ozieri, in siti specifici o in ambiente rurale, a seconda delle storie che i ragazzi vorranno creare. Sulla base di queste narrazioni interattive, il giocatore potrà visitare ambientazioni reali ed esplorare luoghi specifici.
Insomma, un modo nuovo, attraverso questo labotatorio di Game Design, per raccontare e promuovere un territorio e il suo patrimonio culturale.
«I nostri paesaggi, nel senso ampio del termine – ha detto l’ideatrice del progetto e consigliera comunale Maria Vittoria Pericu – diventeranno quindi ambientazione di videogiochi. In questo contesto, quello che viene chiamato gamification marketing è uno strumento di promozione territoriale attraverso la rappresentazione virtuale».
Massima soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Ozieri Marco Murgia. «Un progetto innovativo – ha spiegato – che coinvolge le scuole, e può essere un banco di prova per scoprire i percorsi nel digitale che stanno trasformando la nostra società. Non solo percorsi ludici, ma anche lavorativi. Nel progetto In S’aera, all’intento di valorizzare il territorio, si è unita la formazione dei ragazzi».
Il progetto In S’aera
avviato lo scorso anno ha già al suo attivo la proiezione del documentario “In questo mondo” di Anna Kauber sulle donne pastore in Italia e un video promozionale (online sui canali social del Comune e con oltre 40mila visualizzazioni) che vede una giovane turista scoprire bellezze e i sapori della città di Ozieri. Nelle prossime settimane è prevista inoltre l’esposizione per le vie di Ozieri delle foto più significative del concorso fotografico Instagram sul mondo rurale del Logudoro.