Riprendiamoci il maltolto: iniziativa di Confartigianato Trasporti Sardegna
Si chiama “Riprendiamoci il maltolto”, l’iniziativa on line che Confartigianato Trasporti Sardegna ha organizzato per mercoledì 24 marzo prossimo, con inizio alle ore 15.00, a tutela delle imprese dell’autotrasporto isolane che hanno subito danni dalle compagnie costruttrici di TIR, colpite 2 anni fa dalla Commissione Europea, per aver danneggiato gli acquirenti dei mezzi con un “cartello” che, tra il gennaio 1997 e lo stesso periodo del 2011, gonfiò i prezzi degli autocarri per almeno il 15% del loro costo.
L’appuntamento in webinar, quindi seguibile via smartphone e dal pc, offrirà l’opportunità alle imprese di trasporto di saperne di più. Queste, per ricevere il link dovranno registrarsi, in modo totalmente gratuito, presso il sito https://www.sardegnaimpresa.it/classaction/
Introdurrà i lavori il Segretario Regionale di Confartigianato Sardegna, Daniele Serra, seguiranno i saluti del Presidente Nazionale di Confartigianato Trasporti, Amedeo Genedani, e del Presidente di Confartigianato Trasporti Sardegna, Giovanni Mellino, che lasceranno poi la parola all’Avvocato Gian Marco Solas, dello studio legale di Amsterdam Omni Bridgeway, specializzato nel contenzioso antitrust a livello internazionale. Seguiranno le domande delle imprese che vorranno chiarimenti.
Da più di 3 anni, infatti, Confartigianato Trasporti Sardegna, anche nell’Isola, conduce una azione risarcitoria collettiva di livello europeo, la cosiddetta “class action”, a tutela delle aziende di trasporto merci che hanno acquistato, tra il 17 gennaio 1997 e il 18 gennaio 2011, autocarri medi da 6 a 16 tonnellate e mezzi pesanti oltre le 16 tonnellate.
La prima parte di questa azione legale avviata da Confartigianato, che consentirà di recuperare i maggiori costi imposti dai costruttori per l’acquisto, il noleggio e l’utilizzo in leasing di veicoli nuovi e usati, scadrà a metà del prossimo maggio (2021). Sono già migliaia le imprese italiane che hanno aderito all’iniziativa, senza alcun costo e senza rischi, in modo totalmente gratuito e senza alcun onere.
Le imprese di trasporto merci della Sardegna hanno tempo fino a metà maggio per chiedere i danni alle compagnie costruttrici di TIR,
L’azione risarcitoria, promossa da Confartigianato Imprese, che nell’Isola potrebbe arrivare a parecchi milioni di euro, fa parte della sanzione complessiva di 3,8 miliardi di euro dell’UE verso Volvo/Renault, Man, Daimler/Mercedes, Iveco, DAF e Scania. Tra le migliaia di imprese interessate, oltre a quelle con mezzi conto terzi, anche quelle edili, metalmeccaniche, del legno proprietarie di camion ad uso proprio superiori alle 6 tonnellate.
“In Sardegna le imprese interessate sono qualche migliaio, con altrettanti automezzi, e possono partecipare all’azione giudiziaria presentando le domande entro metà maggio – afferma Giovanni Mellino, Presidente di Confartigianato Trasporti Sardegna – oggi l’azione di Confartigianato nell’Isola ha coinvolto centinaia di imprese per circa un migliaio di TIR”. “Altrettante possono entrare in questa grande vertenza – prosegue Mellino – portata avanti per difendere la serietà di tutte quelle piccole realtà aziendali spremute dai cartelli dei grandi costruttori, pronti a far profitti a loro spese le imprese”.
“L’azione legale non comporterà nessun rischio per autotrasportatori che saranno protetti dall’anonimato – sottolinea – per loro basterà solo, all’interno di una piattaforma on-line su misura, compilare un questionario e caricare i documenti comprovanti l’acquisto e la proprietà dei mezzi, e aspettare che il pool di esperti porti avanti la pratica”. “Le nostre Associazioni Territoriali in tutta la Sardegna – conclude il Presidente – forniranno alle imprese tutta la necessaria consulenza ed assistenza per arrivare, nel più breve tempo possibile, a verificare la consistenza del diritto risarcitorio”.
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