Centro Intermodale di Sassari, Marina Puddinu: «Fondamentale il lavoro della Lega per l’approvazione del progetto»
È dello scorso novembre il protocollo d’intesa firmato dall’assessore regionale ai trasporti della Lega Giorgio Todde, attraverso il quale è possibile realizzare il progetto per la realizzazione del tanto atteso centro intermodale di Sassari e della riqualificazione della stazione ferroviaria e delle aree limitrofe.
Il protocollo d’intesa tra il Comune di Sassari, la Rete Ferroviaria Italiana (RFI) e FS Sistemi Urbani, firmato da Giorgio Todde (nella foto), assessore regionale ai trasporti in quota Lega, ha consentito al Comune di Sassari la realizzazione di un progetto da 28 milioni di euro per la realizzazione del centro intermodale e la riqualificazione urbana delle aree limitrofe.
«È un progetto concreto che la città attendeva da 25 anni, fondamentale per il futuro di Sassari anche nell’ottica della città metropolitana. Una vera conquista per tutto il nord Sardegna», commenta così con soddisfazione Marina Puddinu, coordinatrice della sezione sassarese della Lega.
«Ancora una volta la Lega si dimostra puntuale e attenta ai bisogni della città di Sassari – prosegue Puddinu –, grazie al lavoro dei nostri eletti in Regione e del nostro rappresentante in Consiglio comunale di Sassari è possibile giungere a risultati concreti».
Il contenuto del progetto prevede l’acquisto da parte del Comune di Sassari di un un’area della RFI, non più utilizzata da tanti anni, situata all’interno della stazione di Sassari e nella quale sarà realizzato il centro intermodale dei trasporti con un’autostazione del trasporto pubblico su gomma adiacente alla ferrovia. Altri interventi, già cominciati, sono destinati all’area dell’ex gazometro di via XXV aprile, che ospiterà un parcheggio con sovrastante piazza, e alla riqualificazione di tutta la zona attraverso la realizzazione di rotatorie per regolare e rendere più scorrevole il traffico.
«L’auspicio è che il Comune di Sassari possa realizzare il progetto nei tempi previsti e che la sua realizzazione venga compresa in un ragionamento più ampio. È importante che a questo segua un ripensamento dell’organizzazione del trasporto pubblico di Sassari e del progetto sul tracciato della metropolitana di superficie, anche grazie all’impegno dei fondi che arriveranno alla città dal Recovery fund. L’obiettivo finale dovrà essere la connessione del centro sassarese con le sue borgate e con i futuri paesi della Città metropolitana», si esprime così il coordinamento della Lega città di Sassari, rendendosi disponibile ad offrire il proprio contributo sul tema trasporti.
Il progetto del Centro intermodale di Sassari
Il progetto vede quattro distinte operazioni: la creazione del parcheggio di via XXV Aprile con un piazza sovrastante, per un importo di circa 6.700.000 euro; l’autostazione per il trasporto pubblico su gomma da 7.900.000 euro; un intervento massiccio sulla viabilità, con la previsione di rotatorie e sottopassi a Santa Maria; la riqualificazione di via XXV Aprile, di piazza Sant’Antonio e dell’incrocio di Porta Utzeri per 7.800.000 di euro e il recupero e la ristrutturazione del fabbricato ex Gazometro, potendo contare su 4.800.000 euro. Per un investimento totale di circa 28 milioni.
L’inizio dei lavori del Centro intermodale di Sassari è previsto per il 2022 per concludersi, salvo contrattempi, nel 2024. Si tratta di un’opera bloccata da circa 25 anni. L’idea di spostare la sede da via XXV Aprile rappresenta la soluzione all’impasse che finora ha fermato l’operazione.