Buche nelle strade di Ozieri, dai Riformatori la soluzione al problema
Sulle pessime condizioni della rete viaria territoriale e sulle buche nelle strade di Ozieri si è scritto e detto tanto. Nonostante ciò però il dibattito rimane sempre vivo, forse perché dalla cittadinanza il problema ormai è percepito come un’emergenza a tutti gli effetti. Consci di tale stato d’animo e perché sempre più convinti che occorra intervenire al più presto, i Riformatori Sardi ritornano alla carica per sollecitare nuovamente l’Amministrazione comunale. Questa volta indicando, come vedremo più avanti, anche la via, una soluzione fattibile e propedeutica a zittire la solita e qualunquistica espressione: “Il Comune non ha soldi”.
«Dopo 15 anni di incuria – commentano il coordinatore Mario Piras e i vice Laura Mulas e Giuseppe Bellu –, il sistema viario urbano ed extraurbano è al collasso e fa bene qualcuno a paragonarlo ironicamente alla città di Beirut dopo i bombardamenti. È una vergogna che Ozieri, nel suo decadimento – sottolineano –, debba essere ricordata anche per questo».
«I cittadini del centro – continuano i tre esponenti dei Riformatori –, sono costretti a muoversi tra buche, transenne, sporcizia ed erbacce. E non ci si può meravigliare se crescono i disagi e le lamentele: “per evitare una buca ne prendi altri due”, “devo invadere la corsia opposta”, “ho subito danni alla mia macchina”, “ho rischiato un tamponamento”. Fino al racconto di un cittadino del territorio che già dolorante ha dovuto mal sopportare, buca dopo buca, il tragitto fino all’Ospedale Segni».
Se il centro città non ride, non se la passa meglio la viabilità dell’agro. «Totalmente dimenticati da 15 anni – rimarcano infatti Piras, Mulas e Bellu – anche i 320 km di strade rurali, ormai impraticabili al punto da danneggiare il lavoro degli allevamenti, fiore all’occhiello della nostra economia, perchè i camion che ritirano il latte non possono più raggiungere le attività».
Un quadro non certo esaltante che però, secondo i Riformatori, può essere risolto in breve tempo. «Siamo a conoscenza – spiegano – della disponibilità della somma di 2.390,738,58 euro assegnati al Comune dal fondo Unico per gli Enti locali che può essere destinato ad interventi sulla viabilità ed il decoro». Alla luce di questo «chiediamo perciò all’Amministrazione, dato che i soldi sono spendibili da subito ed eliminano ogni scusa, di programmare subito gli interventi di manutenzione viaria, sia in Città che nelle strade agrarie».
I tre coordinatori Mario Piras, Laura Mulas e Giuseppe Bellu chiudono ricordando all’Amministrazione che la «cura del decoro urbano è una delle attività ordinarie di un Comune, non un’opera straordinaria e va pertanto programmata per tempo e con costanza dato che il patrimonio viario è noto».
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