Bruno Farina: fuoriclasse ozierese della mountain bike
Fresco vincitore del titolo di campione regionale M7 nella specialità Cross Country.
OZIERI. Vigile del Fuoco fresco di quiescenza, infaticabile promotore dello sport e da sempre agonista a tutto tondo, Bruno Farina ha conquistato qualche domenica fa l’ennesimo titolo regionale e sicuramente, vista la sua verve agonistica e le spiccate qualità tecniche, non si fermerà qui. Lo abbiamo incontrato per una intervista, che molto gentilmente il neo-campione sardo ci ha concesso.
Intanto i nostri complimenti, Bruno. È arrivata puntuale la conferma di campione regionale M7 nella specialità Cross Country di Mountain Bike e la stagione potrebbe riservare per te altri successi. È stata dura battere gli agguerriti avversari e quali sono le tue riflessioni in merito?
«Sì, lo scorso 29 maggio mi sono aggiudicato il titolo nel corso della gara ottimamente organizzata dalla SC Cagliari, che si è disputata nell’incantevole promontorio di Sant’Elia. Un percorso molto duro e tecnico a cui hanno partecipato circa 210 atleti delle categorie, dagli Esordienti fino ai Master 8, uomini e donne.
Io ho vinto il titolo nella categoria Master 7 e questa maglia si aggiunge alle altre quindici da me già conquistate in precedenza nelle varie categorie. I miei più diretti concorrenti sono stati i bravi Renato Merella della Alghero Bike, Giulio Caboni della Pulsar MTB Sarroch e Piero Spada della GS Sandro Ariu e si è trattato di una bella sfida fra avversari, ma soprattutto fra persone che interpretano lo sport nel migliore dei modi.
Le precedenti quattro gare che ho vinto nella mia categoria, sempre per i colori della S.C. Pattada, la Società per la quale sono tesserato in F.C.I. erano della specialità Gran fondo e fanno parte del circuito Sardinia Cup MTB, che si disputerà in 9 prove. Il circuito terminerà ad ottobre, nell’ultima prova si assegneranno le maglie dei leader delle varie categorie, ed ovviamente spero di confermare il primo posto dello scorso anno. A settembre invece si correrà per i titoli regionali della specialità Marathon di Mountain Bike. Insomma… non ci fermiamo!!».
Bruno Farina: fuoriclasse ozierese della mountain bike.
Ora parteciperai ai tricolori di categoria?
«Non andrò, come d’altronde ho sempre fatto in precedenza, ai Campionati Nazionali. Ho sempre chiesto alla Federazione di destinare la quota prevista come mio rimborso spese, alle categorie giovanili. Ritengo che quelli in avanti con gli anni come me, non debbano sottrarre ai giovani le risorse a disposizione, a cui devono invece essere dedicate, affinché possano fare più esperienze possibili fuori Regione».
È una vita che fai sport, competendo, non solo nel ciclismo, ma anche in atletica: quali consigli senti di poter dare ad un giovane che si affaccia allo sport?
«Faccio diversi sport da tanti anni, tutti sport individuali e di fatica: Atletica leggera, Duathlon e Ciclismo. Ho avuto la fortuna e la caparbietà di vincere titoli regionali in tutte e tre gli sport, e sono convinto che questi risultati siano il frutto del tanto impegno riversato negli allenamenti e della determinazione in gara.
L’Atletica leggera italiana vive, purtroppo, una grave crisi di praticanti, ed i motivi sono tanti e troppo complessi per poter essere affrontati in questa sede. I risultati che si registrano oggi sono frutto soprattutto delle prestazioni di giovani le cui famiglie provengono da altri Continenti ed hanno, a mio avviso, caratteristiche fisiche e soprattutto motivazioni diverse. La Mountain Bike vede invece una buona partecipazione in tutte le categorie, dai bambini di 6 anni, fino agli over 70, a mio avviso perchè costituisce certamente uno sport di fatica ma possiede anche un’alta componente tecnica e ludica ed oltretutto è il mezzo ideale per conoscere e visitare un territorio, e la cosa intriga non poco».
Com’è noto sei anche un dirigente dell’ASD Sardegna Sport e Natura, sin dalla sua fondazione molto attiva nel settore della Mountain bike, ma che promuove anche iniziative di più ampio respiro, come la recente “Io rispetto il ciclista”; ci puoi esporre brevemente lo stato dell’arte dell’Associazione ed i suoi programmi?
«La ASD Sardegna Sport & Natura, al pari delle altre Associazioni, ha operato in questo periodo da remoto, non potendosi tenere riunioni in presenza. Da un lato abbiamo avuto la fortuna di poter praticare individualmente i nostri sport, dal momento che si tengono in ambiente, ma non abbiamo potuto organizzare iniziative pubbliche di gruppo per via delle restrizioni COVID.
Partecipiamo al percorso del GAL Logudoro-Goceano, che sta definendo le linee guida per i Club di prodotto ed in quel contesto stiamo collaborando per quanto riguarda il settore Outdoor e più nello specifico per il cicloturismo su strada e fuoristrada.
Abbiamo avviato l’iniziativa “Io rispetto il ciclista” che si sta diffondendo in altre aree della Regione, anche grazie alla collaborazione del Panathlon Club Ozieri. Alcuni Comuni hanno già comunicato l’adesione ed anche la FCI Regionale ha sposato la nostra proposta coinvolgendo le ASD affiliate e l’ANCI Sardegna per i Comuni.
A breve contiamo di riprendere le attività di gruppo e le iniziative di promozione del territorio. La prossima sarà sicuramente ad inizio luglio con escursioni su strada e MTB e si terrà nella struttura di Monte Pirastru, che riaprirà a metà giugno dopo lavori di ampliamento e ristrutturazione.
Ad inizio ottobre saremo inoltre impegnati ad Alghero per la seconda edizione del “Festival del Turismo Itinerante” organizzato dall’Associazione Camperisti Torres. Insieme all’ Alghero Bike, l’ASD Sardegna Sport e Natura cureremo le escursioni su strada e MTB. Ancora, stiamo lavorando per organizzare un tour di più giorni in bici da strada in Sardegna per i soci della nostra ASD.
Questo periodo di pandemia, con la crisi degli sport in luoghi chiusi e la necessità di fare del movimento all’aria aperta, ha determinato una crescita generale dei praticanti della corsa, della camminata e della bicicletta, supportato anche dall’incentivo bonus bici. Anche la nostra ASD ha visto una crescita tra i propri iscritti ma, in generale, si vedono comunque molte più persone praticare il ciclismo».
Cosa inseriamo tra le varie ed eventuali?
«Credo che basti così, non aggiungo altro ed auguro a tutti una buona ripresa dello sport».
Ringraziamo Bruno Farina, vero sportivo ed esempio da mutuare soprattutto per i giovani, dandogli appuntamento a presto per riferire delle prossime vittorie!!!
Raimondo Meledina