Un anno di attività del Comando provinciale dei Carabinieri di Sassari
SASSARI. Un anno difficile, quello appena trascorso dall’ultima della festa dell’Arma del 5 giugno 2020, che ha visto il Comando provinciale dei Carabinieri di Sassari costantemente impegnato nel fronteggiare l’epidemia da covid-19, con controlli ma anche aiutando la cittadinanza. Le scorte ai trasporti dei vaccini giunti sull’isola e la disponibilità delle stazioni a dare ausilio per la prenotazione delle vaccinazioni via web, sono solo alcune delle attività predisposte dal Comando Provinciale per collaborare nella lotta alla pandemia.
Tantissimi sono stati anche gli atti dei singoli militari che hanno portato a volte un po’ di sollievo ad una popolazione stremata dalle tante difficoltà conseguenti alla situazione d’emergenza.
Non è comunque venuta meno l’attività di prevenzione e repressione della criminalità, tanto che numerose sono state le operazioni messe a segno negli ultimi 12 mesi. Ecco le più importanti: l’Operazione “Malesya”, del Nucleo Investigativo provinciale, che ha visto l’arresto di 39 persone per spaccio in concorso di eroina e cocaina, soprattutto nel centro storico del capoluogo; “Badde Tulva” della Compagnia di Bonorva, con l’esecuzione di 4 arresti tra Thiesi e Ittiri per spaccio e ricettazione; “Bella Vita” della Compagnia di Valledoria, con 5 arresti per spaccio in concorso nella bassa Valle del Coghinas.
Importante anche l’operazione “Platinum”, condotta in collaborazione con la DIA nazionale da parte della Compagnia di Alghero, con l’arresto di 10 persone in Sardegna, legate al clan ndranghetistico dei Giorgi, che avevano eletto la cittadina costiera base delle loro attività di narcotraffico internazionale.