Fine settimana rovente in Sardegna: previsti picchi di 40 °C nell’entroterra
«Da domani 18 giugno – spiega l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Sardegna – l’anticiclone africano si protenderà dall’Algeria verso il nord-est italiano favorendo flussi di aria subtropicale relativamente calda sul bacino del Mediterraneo. L’evoluzione più probabile dello scenario porterà l’anticiclone africano ad espandersi ancora e a persistere almeno fino a lunedì prossimo, quando tenderà a ruotare il proprio asse verso i Balcani.
Tale configurazione determinerà una situazione di blocco e di onda di calore che interesserà la Sardegna. La temperatura a 850hpa raggiungerà i 20°C attestandosi a circa dieci gradi centigradi oltre la media climatica. Dunque a partire dalla giornata di domani e almeno fino a domenica prossima le temperature subiranno un generale e progressivo aumento sul settore occidentale dell’Isola, sia nei valori massimi sia in quelli minimi, risultando anche molto elevate, ovvero superiori ai 37 °C e localmente superiori ai 40 °C. Lunedì le temperature sul settore occidentale diminuiranno, ma saranno comunque elevate, mentre subiranno un aumento fino a molto elevate sul meridione dell’Isola».
Avvertenze della Protezione Civile. Non uscire nelle ore più calde, dalle 12 alle 18, soprattutto i soggetti a rischio. In casa, proteggersi dal calore del sole con tende o persiane. In generale consumare pasti leggeri e mangiare molta frutta, bere adeguatamente evitando bevande alcoliche e caffeina. Indossare abiti e cappelli leggeri e di colore chiaro ed evitare le fibre sintetiche.
Se in casa ci sono persone malate, fare attenzione che non siano troppo coperte. I soggetti a rischio sono: le persone anziane e/o non autosufficienti o convalescenti, le persone che assumono regolarmente farmaci, i neonati e i bambini piccoli, chi fa esercizio fisico o svolge un lavoro intenso all’aria aperta. Le norme di comportamento da adottare prima e durante le ondate di calore sono consultabili al seguente indirizzo: http://www.sardegnaambiente.it/documenti/20_467_20190227151550.pdf