Il coro “Sos Balaros” di Monti nella compagnia «Muttos e Ballos»
È presente anche il coro “Sos Balaros” di Monti, diretto dal maestro Gabriele Barria, in «Muttos e Ballos: balli e canti tradizionali». Un ensemble con la bravissima Emanuela Sassu, indicata da tanti come una delle più importanti protagoniste del Folk Isolano! Muttos e Ballos è un nuovo modo di rappresentare la Sardegna nel mondo dello spettacolo che mostra la parte migliore dell’Isola. Compagnia che arricchisce il variopinto e variegato panorama dei bravi gruppi isolani da spettacoli che animano le piazze nelle feste paesane, campestri, teatri o anfiteatri, traendo linfa dalle capacità degli artisti di grande spessore, provenienti dalla tradizione più genuina e profonda. Con un nuovo modo, come sostengono i protagonisti, «unico, frizzante e colorato» e con l’ambizioso obiettivo di portare la tradizione sarda in giro per il mondo.
Basta dare un’occhiata alla composizione del gruppo e alla durata del suo spettacolo per rendersi conto che ci si trova dinanzi a qualcosa di davvero importante artisticamente parlando. Partendo, oltre che dalla bravura dei singoli artisti, anche dal numero delle persone che si esibiscono nelle varie performance.
La compagnia è formata da più di trenta elementi: 10 ballerine, provenienti dal famosissimo gruppo folk “Sas Bonorvesas”; 15 ballerine provenienti dal notevole gruppo folk “Is Campidanesas”; due straordinarie voci maschili: Gabriele Barria e Roberto Murgia; una meravigliosa voce femminile, quella della grande Emanuela Sassu. Ancora i famosi virtuosi Giuseppe Murru alla chitarra, Antonello Salis alla fisarmonica, Lorenzo Chessa all’organetto e il promettente coro “Sos Balaros” di Monti, che completa questa meravigliosa squadra.
L’ensemble folkloristica presenta, come detto, uno spettacolo unico in Sardegna con ben tre ore di musiche e balli. L’inizio della nuova fantastica avventura musicale è fissata per sabato 10 luglio con l’esordio a Bonorva, per la prima delle tante serate in programma questa estate in giro per l’Isola. Questa iniziativa dimostra che la Sardegna non è solo mare, ma è soprattutto tradizione, folclore e cultura.
Giuseppe Mattioli