Il ricordo della reunion del 1996 di 5 gruppi musicali di Monti
The Scouts, I Balari, i Mini Balari, i Memoria e Quintet Su Frassu.
MONTI. Conservato gelosamente, o forse dimenticato, in fondo ad un cassetto polveroso, è stato ritrovato dopo 25 anni un manifestino che annunciava, per la sera del 23 luglio 1996, nell’anfiteatro comunale una grande reunion musicale con la partecipazione di 5 gruppi montini: The Scouts, I Balari, i Mini Balari, i Memoria e Quintet Su Frassu. L’invito non cadde nel vuoto: viste le circostanze, si trattò di un evento, al quale la popolazione rispose con entusiasmo, riempiendo l’anfiteatro: circa 600 spettatori. Fu un successo, con forti emozioni, ricordi, ed aneddoti: una serata indimenticabile. Una di quelle che, quando ci si mette d’impegno, spesso, non riescono.
Praticamente si ripercorse la storia dei gruppi musicali, dalla fine degli anni ’50 del secolo scorso, sino alla soglia del 2000, rivivendo le performance che gli aveva visti protagonisti nel corso delle loro esibizioni nelle feste di mezza Sardegna. Sul palco, si ritrovarono i componenti dei vari gruppi, che da tantissimi anni non suonavano più assieme. Quasi tutti occupati fra lavoro e famiglia, mezzo arrugginiti, per aver appeso lo strumento, al classico chiodo, persa, quindi, la brillantezza dei giorni migliori.
Altri, invece, avevano continuato a strimpellare, di quando in quando. Tutti, comunque, animati dal desiderio di ben figurare, dimostrare ancora la propria bravura, nonostante fosse trascorso tanto tempo, da quando suonavano con disinvoltura e naturalezza. Si creò una sorta di simbiosi, fra pubblico e musicisti con il primo ad incoraggiare ed applaudire, i secondi a dare il meglio di sé: così che ne scaturì un concerto indimenticabile. Ma col manifestino, sono stati ritrovati, anche, alcuni spezzoni di filmati.
L’insieme, a distanza di un quarto di secolo, è sicuramente un riappropriarsi del passato musicale del paese. Un’occasione di riflessione, per il cambiamento dei tempi, le mutate aspirazioni dei giovani, il ricordo di coloro che sono venuti a mancare. Rammentare, a grandi linee, tutti quei singoli suonatori che allietavano le festicciole familiari e paesane fra le due grandi guerre, le vecchie formazioni di Monti che dagli anni ’50 si esibivano nelle sale da ballo in paese.
Dallo scrigno dei ricordi di zia Annita Lutzu, mente storica di Monti, scomparsa di recente, sono riemerse, dalla sua ultra centenaria esperienza, immagini sbiadite di personaggi, a cavallo fra le due grandi guerre, come i due fisarmonicisti: zio Nia, non si conosce il cognome, un uomo cieco che “campava” grazie al suo strumento, nella prima parte del ‘900 e zio Girgolu Fumera (Columbano).
Subito dopo il secondo conflitto mondiale, ricordiamo i musicisti, zio Battista Sanna, Agostino Mancini, Peppino Tiligna, Mario Spano (Puddone), Peppino Luciano, Pierotto Sini, Romolo Pischedda: grandi appassionati suonatori che si riunivano in occasioni speciali. Poi i gruppi spontanei, con la testimonianza di Gavino Tositori che, con il fratello Mario, diede vita, prima assieme a Gavino Meloni (culitta) e Peppino Meloni (cannone) ad un gruppo spontaneo. Poi, a quello stabile: “The Scouts”, sempre con i fratelli Gavino (chitarra solista e batteria), Mario Tositori (tastiera e sax), Duilio Busellu (chiratta solista), Francesco Sanna (chitarra ritmica), Pierolino Cabras (basso).
Infine fu la volta della novità, “I Balari”, forse complesso più famoso, con esperienze all’estero e una selezione all’indimenticabile RCA a Roma: con Duilio Busellu, (chitarra solista e voce) Mimmo Columbanu (tastiera), Toruccio Murgia (basso e voce), Nineddu Cossu (basso), sostituì Murgia durante il servizio militare, Giuseppe Mattioli (batteria), che abbandonò, sostituito da Paoluccio Tositori. Nella prima parte del percorso, voce solista Zaira di Oschiri, nella seconda, l’olbiese Desteghene.
Altra formazione, i promettenti “Mini Balari”, tutti giovanissimi di prospettiva, che raccolsero l’eredità dei Balari, era composta da Tonino Fois (chitarra solista), Tonino Sanna (Bragottu) tastiera, Tonino Sanna (Paddoddo) chitarra ritmica, Domenico Canu (basso) Marino Mattioli (batteria) e Tonino Lutzu (voce solista). Gruppo che ha ritrovato manifestino e filmato, dando il “la” al recupero di questa brevissima sintesi storico-musicale del paese, con la speranza che questo patrimonio non vada disperso e venga trasmesso alle nuove generazioni.
Citiamo, infine, le ultime due formazioni inserite nel manifestino, anch’essi appassionati della musica: “I Memoria”, la loro attività fu breve, mentre il “Quintet Su Frasu” si riuniva di tanto in tanto. Una nota conclusiva, per la cronaca: da oltre quarant’anni è presente, in paese, la banda musicale.
Giuseppe Mattioli
Foto di copertina: il gruppo musicale dei “Mini Balari”