Anestesisti, 16 idonei alla selezione unificata indetta dall’Aou di Sassari
Si tratta di specializzandi della scuola di Sassari in rete con le strutture del Nord Sardegna che, durante la pandemia, hanno lavorato nelle terapie intensive Covid e nelle strutture deputate all’emergenza dell’Aou di Sassari.
SASSARI. Sono 16 i medici anestesisti risultati idonei alla selezione unificata indetta dall’Aou di Sassari per il reclutamento, con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato, di laureati in Medicina e Chirurgia specializzandi degli ultimi due anni della scuola in Anestesia e Rianimazione. La selezione, avviata in conformità con le modalità previste del DL 18/2020, si è conclusa nei giorni scorsi ed è stato già avviato l’iter delle contrattualizzazioni dei medici.
L’Aou di Sassari, infatti, ha già acquisito la disponibilità dei professionisti per ricoprire alcune sedi: 10 quelli che saranno assegnati all’Aou di Sassari, 2 all’ospedale di Olbia (Ats Sardegna-Assl Olbia), 2 all’ospedale di Nuoro (Ats Sardegna-Assl Nuoro). È prevista, infine, una contrattualizzazione per la sede dell’ospedale di Alghero (Ats Sardegna-Assl Sassari).
Si tratta di medici specializzandi che, assunti con contratti Co.co.co durante il periodo pandemico, hanno lavorato accanto ai loro colleghi strutturati nelle terapie intensive Covid dell’Aou e in tutte le strutture afferenti al dipartimento di Emergenza e Urgenza.
«È la migliore risposta che si poteva dare in questo momento alla rete sanitaria da sempre in difficoltà con il reclutamento di personale specialista – afferma il direttore della Rianimazione dell’Aou di Sassari, Pier Paolo Terragni -. Si tratta di medici che hanno dato un contributo fondamentale alla lotta contro il Covid ma che, nel contempo, si sono formati sul campo con un’esperienza unica come quella dei loro colleghi in diverse regioni italiane. Sono una risorsa strategica che nasce dalla Scuola di specializzazione che, già dallo scorso anno, ha incrementato il numero degli iscritti grazie all’intervento della Regione con l’aggiunta di 10 borse di studio in aggiunta a quelle ministeriali».
«La Scuola – conclude Terragni – è cresciuta anche grazie all’organizzazione in rete con gli ospedali del territorio come Alghero, Olbia e Nuoro oltre il settore dell’emergenza territoriale del 118».
Sinergie che hanno permesso di dare agli specializzandi una formazione completa oltreché nuova, consentendo loro di realizzarla direttamente sul campo.
«Il territorio che ha ospitato la didattica sul campo – afferma il commissario straordinario dell’Aou di Sassari, Antonio Lorenzo Spano –, adesso beneficerà degli sforzi formativi prodotti, vedendosi assegnati specialisti che saranno assunti a tempo determinato dal servizio sanitario regionale, per la durata di un anno. Ci eravamo impegnati ad acquisire risorse professionali in grado di rispondere alle esigenze della sanità della nostra regione e questo è il giusto risultato», conclude.