• 24 Novembre 2024
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Incendi, Daniele Cocco (LeU): «Assurdo non coinvolgere l’Esercito»

Incendio Sardegna

Tra le perplessità di Daniele Cocco inoltre «il fatto che in piena campagna antincendi non sia ancora stato nominato il Comandante del Corpo forestale».


CAGLIARI. Il Consiglio regionale della Sardegna ha approvato un ordine del Giorno che chiede l’immediata messa a disposizione alle Compagnie Barracellari e alle Associazioni di volontariato che svolgono la campagna antincendi, i mezzi necessari per fare la prevenzione e fronteggiare l’emergenza incendi. A questo punto per il capogruppo di Liberi e Uguali Daniele Cocco «la Regione deve dire se i mezzi ci sono o non ci sono. Siamo a fine luglio e le associazioni di volontariato e le Compagnie stanno ancora aspettando, nel frattempo la Sardegna brucia».

Daniele Cocco 2

«I mezzi – continua Cocco – devono essere messi a disposizione ad aprile e non a luglio o ad agosto come sta accadendo quest’anno. Esiste una graduatoria dei mezzi da assegnare, ma qualche dirigente sta ancora decidendo chi merita o chi non merita queste risorse. I criminali che provocano gli incendi non aspettano la burocrazia, ma agiscono velocemente per creare il maggior danno possibile. Infatti – sottolinea il Capogruppo – ormai gli incendi non sono più circoscritti al territorio dell’Oristanese, ma in tutta la regione. Nel Nuorese si registrano nuovi incendi, nel Goceano le fiamme hanno lambito l’abitato di Bottidda e nel Cagliaritano bruciano le campagne vicino a Escolca».

Finasser

Tra le perplessità di Daniele Cocco inoltre «il fatto che in piena campagna antincendi non sia ancora stato nominato il Comandante del Corpo forestale e di vigilanza ambientale lasciando il Corpo privo del suo vertice nel momento più delicato della stagione».

«La dotazione degli organici e l’organizzazione interna del Corpo forestale sono importantissime – spiega l’esponente di LeU – ogni anno devono essere pianificati e programmati, dai vertici del Corpo, gli interventi nei singoli territori con sufficiente anticipo. Ogni singolo ritardo non fa che aumentare la devastazione dei territori mettendo in pericolo persone e beni».

Nel ringraziare il Direttore della Protezione Civile e l’assessore della Difesa dell’Ambiente Gianni Lampis per la grande disponibilità, Cocco sottolinea però che «quello che è stato fatto e che si sta facendo non è sufficiente. Dobbiamo – prosegue – agire in fretta per arginare questa drammatica devastazione, perseguire con tutti i mezzi i criminali che provocano gli incendi, far rispettare le ordinanze antincendio ma, soprattutto, agire con azioni concrete, quelle che i Sardi si aspettano dalla Regione».

Alla luce della devastazioni causate dai roghi in ampie zone del territorio isolano, per Cocco è «assurdo che nel sistema antincendio regionale non venga coinvolto l’Esercito Italiano. Basterebbe – spiega – stipulare un accordo per dare una concreta mano alla campagna antincendi: hanno i mezzi a terra e gli elicotteri, il personale, sicuramente in numero sufficiente, potrebbe essere formato direttamente dalla Regione».

«È finito il tempo delle belle parole, della solidarietà e dei buoni propositi – conclude Daniele Cocco –, adesso occorre agire in fretta ed assegnare tutte le risorse disponibili ai volontari e alle Compagnie che ogni giorno con impegno e preparazione si mettono a disposizione dei territori».

Ottica Muscas

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