Arrestato il piromane seriale di Alghero
L’uomo ha tentato più volte di incendiare la pineta di Maria Pia. Accusato di incendio boschivo rischia da 4 a 10 anni di reclusione.
ALGHERO. Arrestato il piromane seriale di Alghero. Firmata, infatti, dal Gip di Sassari Antonio Spanu, su richiesta del sostituto Procuratore Enrica Angioni, l’ordinanza della misura cautelare in carcere nei confronti del 53enne F.G. L’uomo, accusato di incendio boschivo, è stato sorpreso dagli uomini della Stazione Forestale di Alghero e del nucleo investigativo dell’ispettorato Forestale di Sassari mentre appiccava l’ultimo di una serie di roghi che, fin dall’estate del 2020, avevano visto la pineta della spiaggia di Maria Pia interessata da ben 8 principi di incendio.
Dagli elementi raccolti dal Corpo Forestale sono emersi indizi univoci, gravi, precisi e concordanti che, sommati a tutti quelli raccolti nelle attività investigative effettuate a carico dell’indagato negli anni precedenti, risulta che il 53enne agiva sempre con la stessa metodica, ossia effettuando passaggi nella pineta stando attento a non incontrare altre persone.
Tale metodologia ha fatto presumere agli investigatori del Corpo Forestale che si trattava di un’azione messa in campo da un incendiario seriale, con comportamenti tipici del piromane patologico e quindi particolarmente pericoloso. Soprattutto perché agiva sempre in un luogo molto frequentato da turisti e dal grande pregio naturalistico.
L’ultimo tentativo del 53enne di appiccare il fuoco risale al 27 luglio scorso.
I fatti. Alle ore 17:50 circa, è stato segnalato dalla vedetta antincendio “Monte Vaccaro” un incendio nella pineta di “Maria Pia” ad Alghero. Considerata la criticità del sito legata alla presenza di centinaia di bagnanti e turisti, con immediatezza il COP (centro operativo provinciale del Corpo Forestale di Sassari) ha inviato sul posto la pattuglia della Stazione Forestale di Alghero. Giunti sul posto gli Agenti hanno verificato la presenza di due distinti principi di incendio, mentre il personale del CFVA insieme a una squadra dei Barracelli di Alghero hanno provveduto allo spegnimento delle fiamme.
Successivamente, grazie ai riscontri effettuati dagli Agenti della Stazione, è stata accertata la presenza dell’arrestato F.G. sul luogo dell’innesco degli incendi. Verificati ulteriori indizi di colpevolezza, è stata inoltrata la comunicazione di notizia di reato all’Autorità Giudiziaria.
All’imputato sono stati contestati i delitti di cui agli artt. 99, comma 2, e 423 bis del Codice Penale che prevedono a chiunque cagioni un incendio su boschi, selve o foreste, ovvero su vivai forestali destinati al rimboschimento, propri o altrui, una pena che va dalla reclusione da quattro a dieci anni. L’uomo è stato accompagnato nel carcere di Bancali.