Notte di Musica e di Stelle, martedì a Ozieri serata jazz con il Body Electric Organ Trio
Marcello Zappareddu alla chitarra, Antonello Mura al piano e Antonio Argiolas alla batteria proporranno alcuni tra i brani più noti della storia del jazz e qualche pezzo del loro repertorio.
OZIERI. Ritorna martedì 10 agosto (ore 21) nel piazzale della chiesa di Monserrato, dopo il successo della scorso anno, “Notte di Musica e di Stelle” con un omaggio al mitico organo Hammond. Strumento che ha segnato con le sue sonorità gli anni ’60 e ’70. Ospite della serata il Body Electric Organ Trio, gruppo nato circa due anni fa da un’intuizione di Marcello Zappareddu (chitarra) e di Antonello Mura (piano Hammond), a cui si è aggiunto il giovane batterista Antonio Argiolas. I tre artisti proporranno un repertorio che va dai brani più noti della storia del jazz fino ad alcuni di quelli che faranno parte del loro disco di prossima uscita.
L’evento è organizzato dall’Istituzione San Michele in collaborazione con la Scuola Civica Sovracomunale di Musica del Monte Acuto, la Pro Loco e il patrocinio del Comune di Ozieri. A causa dell’emergenza sanitaria i posti sono limitati, pertanto è obbligatoria la prenotazione chiamando al 079 771131.
Classe 1969, Marcello Zappareddu inizia a suonare la chitarra a 8 anni come autodidatta. A 15 studia chitarra classica nella scuola Per Elisa di Ozieri con il maestro Roberto Masala. Entrato in conservatorio a 18 anni prosegue gli studi della musica classica per frequentare poi seminari di musica moderna a Ozieri sotto la guida dei maestri Umberto Fiorentino, Massimo Moriconi, Tore Corazza e Danilo Rea. Appassionatosi al jazz abbandona l’isola per andare a studiare al CPM di Siena. Nel 1999 si diploma a Roma in chitarra e teoria moderna e jazz all’Università della musica, esibendosi durante il periodo degli studi in diversi locali e festival in giro per l’Italia. Nel 2001 è finalista a Monteroduni (Isernia) all’Eddie Lang nel concorso per giovani chitarristi Jazz. Partecipa a numerosi corsi di perfezionamento, master e seminari con artisti di fama internazionale.
Ritornato in Sardegna apre una scuola privata e inizia a insegnare in diverse scuole civiche e private. Nel 2015 esce il suo primo disco Dry Lands con il quale vince nel 2016 il premio Mario Cervo. Vanta diverse collaborazioni con artisti di fama come Umberto Fiorentino, Fabio Zeppetella, Massimo Moriconi, Pietro Iodice, Francesco Puglisi, Pino Sallusti, Pippo Matino, Fabio Penna, Roberto Pistolesi, Giampaolo Ascolese, Alessandro Patti, Francesco Bonofiglio, Gavino Murgia, Paolo Fresu, Gatto Panceri, Ramberto Ciammarughi, Umberto Fiorentino.
Ha suonato in diversi festival nazionali e internazionali come Time in Jazz, Celimontana Jazz Festival, Liri Blues Festival, Eddie Lang, Emmas, Mototono, Aglientu Summer Festival, Figari in Blue, Remembering Isio, Calagonone Jazz Festival.
Antonello Mura nasce a Oschiri nel 1958, inizia a suonare il piano all’età di 14 anni nell’ambiente rock isolano. Alla fine degli anni Settanta si innamora del jazz, partecipando per alcuni anni al Seminario Siena Jazz avendo come maestro il pianista Franco D’Andrea. È allievo in conservatorio del contrabbassista jazz Bruno Tommaso.
Fonda nel 1978 insieme a Paolo Fresu il Jazz Quintetto, formazione sarda che per qualche anno suona ininterrottamente in Sardegna e nel Continente. Ha collaborato con quasi tutti i jazzisti sardi da Massimo Ferra a Bebo Ferra, Massimo Carboni, Piero di Rienzo, Massimo Tore, Francesco Sotgiu e il compianto grande batterista Billy Sechi, Antonio Meloni, Antonello Muscas e tanti altri. Ha suonato con Furio di Castri, Enrico Rava, Claudio Fasoli, Paolo Fresu, Max Jonnata, nella Jazz Orchestra diretta da Roberto Capelli al Time In Jazz di Berchidda. Da qualche anno dirige un Hammond Trio. Da sempre innamorato della computer music, ha partecipato a Parigi nel 1993 ad uno stage diretto da Jon Hassel.
Antonio Argiolas, 26 anni di Luogosanto. Dalla prima media e fino alla prima superiore studia con un’insegnante francese solfeggio e lettura. A 16 anni si trasferisce a Milano per studiare con Walter Calloni. Nella città lombarda fa un po’ di gavetta con la band di Umberto Smaila e registra un disco di jazz fusion con la Easy jazz band. Per un periodo vive anche a Londra dove si esibisce in diversi locali della metropoli. Nel 2017 inizia le registrazioni dell’album di Daniele Ricciu suonando sempre con Umberto Smaila. Nel 2018 conosce la Zurawski band, il gruppo che accompagna Andrea Pucci nei locali e dove suona il pianista di Cesare Cremonini, Bruno Zucchetti. Con loro suona al Gran Premio di Monza. Nel 2019 inizia a studiare con il batterista Alfredo Golino.