Rinnovata a Monti la devozione a San Paolo eremita
La celebrazione eucaristica è stata presieduta dal vescovo di Ozieri Corrado Melis.
MONTI. Si è rinnovata con fervore religioso la festa in onore di San Paolo primo eremita, la cui ricorrenza liturgica ricade il 16 agosto. Il culto dell’Eremita si professa nell’austera e secolare chiesetta campestre nel territorio di Monti. Erano anni che non si vedeva una presenza così massiccia di devoti – è stata una piacevole sorpresa – raggiungere il santuario nel periodo estivo più speciale, come le festività ferragostane.
Il parroco don Pierluigi Sini nei quattro giorni di residenza nel santuario ha celebrato tantissime Messe, aiutato da don Alessandro Floris e da diversi collaboratori parrocchiani. Celebrazioni che hanno visto la chiesa sempre affollata. I devoti, dopo il Covid-19, hanno sentito la necessità di liberare nuove energie, fra queste, anche le devozionali.
Sono giunti al santuario anche diversi turisti, spinti dalla fama del Santo, che hanno voluto toccare con mano quel particolare clima spirituale che si respira nella severa e rupestre chiesa, il cui santo ha fatto tanti miracoli. Ma anche attirati dalla bellezza naturalistica del luogo: il tracciato stradale infatti si snoda fra boschi incontaminati, un manto di macchia mediterranea, folto e rigoglioso e un’aria pura.
Non sono mancati i fedelissimi, che anno dopo anno raggiungono il santuario e, al cospetto del simulacro, con sincera devozione, si inchinano con le bandiere votive. Solenne e seguitissima la celebrazione Eucaristica, svolta all’aperto, presieduta dal vescovo di Ozieri mons. Corrado Melis e concelebrata con il parroco di Monti don Pierluigi Sini – che ha coordinato la funzione – e da numerosi sacerdoti della diocesi. Ad accompagnare la funzione con il canto la Confraternita “Santu Ainzu Martire”. Nell’omelia del Vescovo, parole ricche di spunti biografici del Santo e l’invito a perseguirne le finalità.
Presenti le autorità comunali di Monti, il sindaco Emanuele Mutzu, accompagnato da diversi esponenti della giunta e del Consiglio comunale, il comandante della stazione dei Carabinieri, il luogotenente Bruno De Petrillo, due onorevoli della Camera dei Deputati: Mirella Cristina (Verbania-Piemonte), membro della Commissione parlamentare di Giustizia e per la strage Moby Prince; Pietro Pittalis, membro Commissione Giustizia, strage Moby, e Giunta autorizzazioni a procedere.
Hanno partecipato inoltre: il vice presidente Giunta regionale e assessore ai Lavori pubblici Alessandra Zedda; il montino Quirico Sanna, assessore alle Finanze, Enti locali e Urbanistica; l’assessore al Turismo Gianni Chessa; il consigliere Giovanni Antonio Satta, e numerosi Sindaci e rappresentanti dei Comuni del territorio. Tutti sono stati invitati dall’Amministrazione comunale a partecipare alla tradizionale “Festa delle bandiere” e ospitati dalla Pro Loco che ha offerto un ricco buffet, conclusosi a tarda ora. L’auspicio… che la devozione verso il Santo perpetui.
Giuseppe Mattioli