62° Premio Ozieri: bando in scadenza il 30 settembre
OZIERI. Scadrà il prossimo 30 settembre il bando relativo alla 62^ edizione del Premio Ozieri, il più antico e ambito concorso di letteratura in limba della Sardegna, tra i più longevi d’Italia. Tra le novità, come nel 2020, la possibilità di inviare le opere anche per via telematica. «La dematerializzazione – spiegano dall’associazione Premio Ozieri – ha avuto già l’anno scorso una risposta entusiastica, preferita dalla stragrande maggioranza dei partecipanti. È la conferma che la scena letteraria in Sardegna è viva, in evoluzione e sempre al passo coi tempi».
In linea con le passate edizioni saranno presenti le 3 sezioni storiche: Poesia sarda “Antoni Sanna”, Prosa “Anghelu Dettori”, Tra poesia e cantigu “Antoni Cubeddu”. Si potrà partecipare con un componimento inedito e che non abbia ricevuto nessun premio o segnalazione in altre manifestazioni alla data dell’invio. Previsto un premio in denaro ai primi tre classificati di ogni sezione ed anche premi speciali.
È assai probabile che la cerimonia finale – prevista per fine novembre – si svolga nella doppia modalità: in presenza a teatro ed anche con la diretta online, con l’obiettivo di rendere fruibile ad un numero sempre maggiore di persone la bellezza della poesia sarda.
Già oggi, gli appassionati, possono guardare tutti i video della passata edizione sul canale Youtube del Premio Ozieri, oltre che visitare la pagina Facebook ed il sito (www.premiozieri.it).
Novità anche sulla composizione della nuova giuria, dove Attilio Mastino, ex rettore, ha lasciato il posto a Dino Manca, anche quest’ultimo dell’Università di Sassari. Vicepresidente sarà Anna Cristina Serra. Nuovi membri anche in giuria, dove ad Antonio Canalis, Francesco Cossu, Clara Farina, Attilio Mastino e Salvatore Tola si sono aggiunti Cristiano Becciu, Duilio Caocci (Università di Cagliari), Riccardo Mura e Gianbernardo Piroddi.
Preoccupazione sul futuro del Premio è stata manifestata dal presidente del sodalizio Vittorio Ledda e dall’inossidabile segretario Antonio Canalis, in particolare sul ritardo del finanziamento regionale. Per quest’anno le risorse sono sufficienti, ma per il futuro – spiegano Ledda e Canalis – se non arrivasse il sostegno regionale sarebbe un grosso problema per il proseguo delle attività e quindi del Premio stesso.
Le opere possono essere inviate alla mail: info@premiozieri.it – Il bando è consultabile sul sito www.premiozieri.it