L’ippodromo di Chilivani riapre in anticipo: le gare di lunedì 23 agosto
L’accesso all’ippodromo di Chilivani sarà consentito sino al 50% della capienza, senza prenotazione ma rigorosamente nel rispetto della normativa sul Green Pass.
OZIERI. Ippodromo di Chilivani. L’interruzione della riunione di Sassari ha privato cavalli e scuderie di svariate occasioni di confronto e di moneta che si riflettono sulla valenza della stagione ippica sarda. Si è riusciti per il momento ad ottenere il recupero di una giornata allocandola sulla pista dell’ippodromo di Chilivani, ma la Società Ippica sassarese spera di poter recuperare anche il resto delle giornate non disputate.
I cancelli del Deodato Meloni riapriranno dunque in anticipo lunedì 23 agosto dalle ore 16,45 e la “fame” agonistica che si è nel frattempo accumulata, unita alla necessità di verificare da subito la condizione dei cavalli, ha indotto gli allenatori a schierare la maggior parte dei loro pensionari, tant’è che saranno alle gabbie ben 75 cavalli.
Si inizia con il Premio Spiaggia Rosa, 1600 metri, riservato ai GR ed Amazzoni nel quale Lady Gavoi merita la prima citazione alla quale potrebbe opporsi validamente Red Cross e non è da trascurare Rombo de Aighenta affidato a Marco Gaias.
Alla seconda, Premio Rena Majori, si cimenteranno i puledri purosangue di due anni, sempre sui 1600 metri, con tema principale la rivalità fra Danielina e Calamoresca ancora una volta di fronte per una rivincita. Say the Truth vincente in altra occasione potrebbe essere il terzo incomodo. Da seguire i rappresentanti della Scuderia S. Giuliano e in particolare la debuttante Terry de l’Alguer, sorella di una certa Memo.
Scendono in pista i puledri anglo arabi a fondo arabo nel Premio Cala Goloritzé, 1800 metri la distanza, e sono in evidenza i migliori della riunione primaverile e della prova internazionale Chimera Love, Chimera bella e Cara e istella fra le quali si accenderà certamente la competizione. Non partono battuti Cansidu e Chicca se nel frattempo sono venuti in avanti con la forma.
I soggetti a fondo inglese si sfideranno, sulla stessa distanza, nel Premio Cala Coticcio. Sono ben sedici gli iscritti, gabbie piene e dunque vasta concorrenza per Chopin, brillante vincitore dell’internazionale al quale spetta il ruolo di cavallo da battere. Ci proverà in primo luogo Capriolo de Bonorva cui darà man forte Corea de Sedini, apparsa in calo nell’ultima occasione. Il risultato di questa corsa darà indicazioni su un eventuale tentativo nell’imminente Derby italiano dell’anglo arabo, in programma a Firenze tra due settimane. Aspiranti ad un posto nel marcatore Corinne Clar e Cathmandu Day.
Il Premio Cala Brandinchi, 1800 metri, è riservato agli anglo arabi che per motivi vari non hanno modo di fare il debutto in corsa e il campo dei partenti è piuttosto nutrito. Spiccano varie interessanti genealogie che potrebbero rivelare buone attitudini. Aspettiamo lo svolgimento della corsa per dare giudizi appropriati.
Infine si disputerà il Premio Cala Mariolu, sulla distanza classica dei 2400 metri, per i purosangue di tre anni ed oltre, preparatoria per il Premio Regione sarda, nel quale si affrontano tredici soggetti. La Scuderia San Giuliano punta su Baroc de l’Alguer il quale sarà ben supportato da Akenta e Bunora de l’Alguer nel compito di affermare la sua superiorità. Il regolare Angel you tenterà sicuramente un utile inserimento e altrettanto faranno Dipinto e Dawhak, mentre si attende un positivo rientro da parte di La Base.
Diego Satta
In copertina: foto di repertorio