Golfo Aranci, profanato il crocifisso ligneo della chiesa di San Giuseppe
GOLFO ARANCI. «Non vi sono parole per commentare quello che è accaduto davanti alla nostra chiesa parrocchiale. Non ho parole per descrivere la vergogna che provo quale rappresentante di tutta la comunità di Golfo Aranci per quello che è accaduto. Non era mai successo che venisse vandalizzato un simbolo della nostra fede, un simbolo che riteniamo inviolabile».
È l’amaro commento del sindaco Mario Mulas dopo l’increscioso gesto di inciviltà denunciato dal parroco della chiesa di San Giuseppe don Dario D’Angelo: «Con grande tristezza devo comunicare alla comunità che è stato commesso un atto vergognoso nella nostra parrocchia. È stato danneggiato il crocifisso ligneo, spezzandone il braccio sinistro (adesso scomparso), che a suo tempo don Alessandro aveva collocato nei pressi della scalinata della Chiesa».
«Un atto gravissimo – prosegue il sacerdote – che non si era mai visto in questi anni in cui umilmente cerco di servire questa comunità. Sono certo che molti parrocchiani rimarranno delusi, ma oltre all’amarezza che un atto così irrispettoso verso l’immagine del Crocifisso può suscitare, quanto è accaduto dovrebbe indurre tutti a riflettere e a chiederci per quale motivo. Si procederà all’individuazione di tale gesto vandalico nelle sedi opportune».
Della stessa lunghezza d’onda il sindaco Mulas. «La stupidità e la cattiveria di qualcuno non può restare impunita. Ho già sollecitato il potenziamento dei controlli a seguito di altri atti vandalici, abbiamo in corso l’acquisto di telecamere. Ma non esistono paesi con telecamere e carabinieri a ogni angolo di strada. Chi ha visto qualcosa lo dica alle Autorità che sono certo sono già al lavoro per trovare e far punire i responsabili. Dal canto nostro faremo in modo che il Crocifisso venga restaurato nel minor tempo possibile», conclude il sindaco Mario Mulas.