Porto Torres, 23 ospiti positivi al Covid nella comunità alloggio Martiri Turritani
In città sono 57 in totale le persone contagiate, mentre sono 36 quelle in quarantena.
PORTO TORRES. Sono 23 gli ospiti della comunità alloggio per anziani Martiri Turritani di Porto Torres risultati positivi al Covid, nonostante abbiano ricevuto la doppia dose vaccinale. Contagiati anche quattro operatori Oss, che lamentano anche loro qualche sintomo.
Si fa dunque preoccupante la situazione a Porto Torres dove il sindaco Massimo Mulas ha ricevuto questa mattina in Comune il coordinatore dell’Emergenza Covid per il nord Sardegna e direttore del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica della ASSL Sassari, Marco Antonio Guido. La riunione a cui hanno partecipato il dirigente medico del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica della ASSL di Sassari, Luigi Sanna, e la vicesindaca Simona Fois è stata l’occasione per fare il punto sull’aumento dei contagi in città, con un particolare approfondimento dedicato al focolaio nella Comunità alloggio Martiri Turritani.
Nel corso dell’incontro sono stati analizzati due dati di segno opposto: quello negativo riguarda il numero totale dei positivi in città (57) e dei soggetti in quarantena (36). Quello incoraggiante si riferisce alla percentuale di cittadini turritani vaccinati: il 79,17 per cento ha ricevuto almeno 1 dose; il 61,78 per cento entrambe le somministrazioni. Si tratta di un valore superiore alla media regionale (69,9% almeno 1 dose, 59,8% entrambe).
Proprio sul fronte vaccinazione i dirigenti di Ats hanno ricordato come a Promocamera sia stata avviata la somministrazione delle dosi ai ragazzi dai 12 ai 18 anni. Un’opportunità da promuovere anche tra la popolazione di Porto Torres.
Per quanto riguarda il caso della comunità alloggio, la ASSL Sassari sta supportando l’assistenza sanitaria all’interno della struttura con l’intervento quotidiano dei medici delle Unità Speciali di Continuità Assistenziale (USCA). Tale intervento durerà fino alla negativizzazione dei tamponi e in ogni caso fino alla risoluzione dell’emergenza. Il Comune si è invece impegnato a gestire gli aspetti più strettamente sociali legati a questa situazione.
«Dall’inizio della pandemia Comune e Ats hanno operato con il massimo spirito di collaborazione – ha detto il sindaco Mulas – e anche ora stiamo monitorando insieme l’evolversi della situazione. L’aumento dei contagi è un fenomeno preoccupante ma faremo di tutto per evitare provvedimenti restrittivi. Lanciamo un appello alla popolazione: ora più che mai è necessario rispettare i protocolli sull’uso dei dispositivi di sicurezza e sul distanziamento sociale. Grazie alla campagna vaccinale siamo a un passo dal traguardo: facciamo ancora uno sforzo per evitare che in autunno si riproponga la drammatica situazione che abbiamo vissuto nel 2020».
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