• 25 Novembre 2024
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Cagliari, giornata intensa sabato per il festival Forma e Poesia nel Jazz

Gavino Murgia Sulle onde di Marconi m

Giornata intensa sabato 25 settembre a Cagliari, per Forma e Poesia nel Jazz, il festival organizzato dall’omonima cooperativa, quest’anno alla sua ventiquattresima edizione. Tre diversi appuntamenti in agenda per la mattinata. Alle 10, dopo quella del giorno prima allo stagno di Molentargius, la guida escursionistica Stefania Contini conduce una passeggiata in un altro sito cagliaritano di interesse naturalistico: la Sella del Diavolo. Al termine, aperitivo in jazz con la cantante Federica Muscas. Prenotazioni al numero 3489305607.

Sempre a partire dalle 10, ma al Parco di Villa Pollini, l’elegante edificio ottocentesco che sorge nell’attuale via Jenner, ai piedi del Colle di San Michele, il polistrumentista Nicola Agus tiene un laboratorio/concerto didattico sulla costruzione di strumenti musicali con materiali di recupero: un appuntamento promosso in collaborazione con ABC Sardegna e dedicato a persone con disabilità e ai bambini.

Poi, intorno a mezzogiorno, nuova incursione musicale a bordo della Metropolitana leggera con Matteo Costa al contrabbasso e Marco Pittau alla tromba sulla linea che collega piazza Repubblica con il terminale san Gottardo a Monserrato.

Dal pomeriggio, l’epicentro della terza giornata del festival è al parco della basilica di San Saturnino, luogo deputato ai concerti serali di questa edizione di Forma e Poesia nel Jazz. Alle 18.30 riflettori puntati su Enrico Zanisi, classe 1990, uno dei più interessanti pianisti emersi di recente dalla scena jazzistica nazionale, protagonista di un’esibizione con ingresso gratuito (con prenotazione obbligatoria al numero al numero 3883899755) presentata nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio: per l’occasione, lo spazio sarà aperto dalle 16, e a precedere il concerto è in programma una breve introduzione storica della basilica, il più antico monumento paleocristiano in Sardegna, a cura di Alessandro Sitzia.

Due set, come sempre, in programma per la serata (con ingresso a pagamento). Apre, alle 20,
il quartetto della giovane sassofonista Sophia Tomelleri (foto in basso), con Simone Daclon al pianoforte, Alex Orciari al basso e Pasquale Fiore alla batteria: una formazione che concilia con grande gusto le
tradizionali sonorità della musica afroamericana con composizioni originali ispirate al jazz moderno e contemporaneo. Vincitrice del prestigioso Premio “Massimo Urbani” nel 2020, Sophia Tomelleri è coinvolta da alcuni anni in diversi progetti musicali che le hanno permesso di svolgere un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero. Lo scorso giugno è uscito il primo disco del quartetto, “These Things You Left Me”, per l’etichetta Emme Record Label, quasi interamente basato su composizioni originali della sassofonista milanese.

Sophia Tomelleri m 1

E il sassofono è lo strumento principale anche di Gavino Murgia, protagonista della seconda parte della serata (inizio previsto alle 21) alla testa di una formazione che schiera altri nomi di spicco della scena jazzistica nazionale: Giovanni Falzone alla tromba, Aldo Vigorito al Contrabbasso, Pietro Iodice alla batteria; con la voce recitante di Andrea Penna e dj gruff alla consolle, il musicista nuorese e i suoi compagni di viaggio presentano “Sulle onde di Marconi”, un progetto che si propone di omaggiare colui che trasformò per sempre il modo di comunicare. La contemporaneità dell’inventore bolognese, Premio Nobel nel 1909 per il “contributo dato allo sviluppo della telegrafia senza fili”, verrà declinata con un programma musicale denso e ispirato, basato su brani composti e arrangiati da Gavino Murgia, dove le sonorità di ispirazione jazzistica come sempre si imbevono di quella tradizione italiana, sarda nello specifico, e globale, che sa guardare avanti a testa alta. A impreziosire il percorso musicale, la voce narrante di Andrea Penna, che ripercorre sapientemente alcune tappe della illuminante ricerca di Marconi, con connotazioni storiografiche e sociali capaci anche di mettere in luce il forte e ricco legame fra l’inventore e il mare, durato tutta la sua vita e fondamentale per le sue realizzazioni.

  • Biglietti e info

Per partecipare agli appuntamenti con accesso gratuito occorre prenotarsi telefonando al numero 3883899755. L’ingresso è invece a pagamento per i concerti di Sophia Tomelleri e di Gavino Murgia al parco della basilica di San Saturnino: i biglietti (a 21,5 euro) sono in vendita sul circuito Box Office Sardegna (info 070657428). Botteghino aperto dalle 19 al parco della Basilica di San Saturnino. Nel rispetto delle attuali norme anti Covid-19, per accedere ai concerti sarà necessario munirsi di green pass; i posti a sedere saranno limitati e distanziati.

La ventiquattresima edizione di Forma e Poesia nel Jazz è organizzata con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato allo Spettacolo e Attività Culturali), del Comune di Cagliari (Assessorato alla Cultura), del MiC – Ministero della Cultura e della Fondazione di Sardegna. Partner MiC SardegnaARST – MetroCagliariConservatorio di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina”FIAB CagliariAssociazione BaetorraTourist Smile, Sardinia Jazz Network, I-Jazz. Media partner Tiscali e Nara comunicazione.

Foto in copertina: Gavino Murgia, Sulle onde di Marconi 

Mamma in Sardegna

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