All’ospedale di La Maddalena ritornano gli anestesisti-rianimatori
Ritornano gli anestesisti-rianimatori all’ospedale Paolo Merlo di La Maddalena grazie alla convenzione tra l’AOU di Sassari e l’ASSL di Olbia. A renderlo noto attraverso una nota stampa la Lega che ricorda come «dal 1° dicembre l’ospedale maddalenino era privo della figura professionale di anestesista-rianimatore, che declassava di fatto il presidio. L’assenza di queste figure indispensabili mutilava anche il servizio di Radiologia, che non poteva eseguire le TAC con mezzo di contrasto».
«L’aiuto del Ministero della Difesa, durato per circa due mesi e che aveva in parte sopperito a questa carenza, si è concluso il 26 settembre – si legge ancora nella nota –. Solo le associazioni di cittadini, l’attento esame dell’assessore regionale alla sanità Mario Nieddu e la lotta della sezione cittadina del Carroccio capitanata da Antonella Ruzzettu, hanno riproposto il problema alla politica sarda».
Per la coordinatrice leghista Antonella Ruzzettu e l’associazione presidio ospedaliero Paolo Merlo «oltre al coordinamento e al lavoro di squadra provinciale della Lega del Coordinatore provinciale Angelo Lorenzoni e dell’on. Dario Giagoni, vanno ringraziati in particolar modo per l’attenzione e l’impegno profuso il Commissario dell’Assl gallurese dott. Logias e il direttore facente funzioni dell’AOU dott. Spano, che grazie alla convenzione AOU Sassari – ASSL Olbia, sono riusciti a restituire il diritto a cure tempestive per tutta la popolazione maddalenina, che vive costantemente gli effetti della doppia insularità».
