Castelsardo, il Comune si dota di un Delegato paesaggistico
CASTELSARDO. Dopo anni di attesa, la legge che lo prevede è del 2009, è stato reso attivo il servizio comunale del Delegato paesaggistico, già operativo da qualche giorno nell’ufficio tecnico comunale. La decisione era stata deliberata nel consiglio comunale del 30 luglio scorso con i voti favorevoli della sola maggioranza dopo che i due gruppi di opposizione avevano abbandonato l’aula.
La nuova figura consentirà di accelerare l’esame delle pratiche edilizie per i lavori nel territorio comunale all’interno di una gestione associata della funzione autorizzatoria in materia paesaggistica, in convenzione con il Comune di Santa Teresa di Gallura, che alla città dei Doria costerà 3.500 euro l’anno.
«Castelsardo non può avere un delegato proprio, il servizio era previsto nella rete metropolitana ma, con il cambiamento da Rete a Città metropolitana i tempi si sono ulteriormente allungati – chiarisce il sindaco Antonio Maria Capula – e quindi abbiamo deciso di sottoscrivere un accordo con il Comune di Santa Teresa che ci permette di attivare subito il servizio». Il professionista incaricato di esaminare le pratiche edilizie sarà l’architetto Ilaria Achena che sarà a disposizione dei tecnici locali un giorno alla settimana presso l’ufficio tecnico comunale mentre gli altri giorni sarà disponibile a Santa Teresa.
Quello dell’esperto paesaggistico è un’esigenza sollecitata da una decina di anni, dai geometri che si sono anche uniti in associazione, il “Movimento autonomo dei tecnici locali” proprio per sollecitare l’amministrazione comunale di allora a dotarsi di questa importante figura.
I tempi previsti dalla normativa per l’approvazione di un progetto prevedono 60 giorni per la procedura ordinaria e 30 per quella semplificata, più altri 90 per ottenere il parere della sovrintendenza ma, spesso, per diversi motivi, non possono essere rispettati. Per questo, lo stesso Ufficio Tutela del Paesaggio di Sassari, da anni, sollecita i vari comuni perché si avvalgano di questa opportunità, che la legislazione offre, per dare risposte in tempi certi, snellire il lavoro degli uffici centrali e garantire, al contempo una migliore tutela del territorio.
«Questa amministrazione, appena insediata ha recepito questa problematica, avanzata, in primis, dagli uffici regionali ma anche dai tecnici, dagli imprenditori e ma soprattutto dai cittadini che hanno necessità di risposte veloci anche per poter usufruire di agevolazioni fiscali, come il “Superbonus 110” che, con i tempi biblici delle approvazioni, rischiano di saltare – conclude il primo cittadino – Il nostro fine è semplificare e abbreviare i tempi ma nel contempo tutelare il paesaggio nel massimo rispetto delle normative vigenti».