Monti, inaugurato il nuovo stadio “Gavino Mameli”
MONTI. È stato il vescovo di Ozieri Corrado Melis, sabato 30 ottobre, a benedire il nuovo stadio di calcio “Gavino Mameli” nel corso dell’inaugurazione che può definirsi un evento storico. Cerimonia ricca di momenti significativi a cui ha partecipato quasi l’intero paese con circa mille persone presenti nelle gradinate della tribuna. Al momento patriottico con le note dell’inno “Fratelli d’Italia” è seguito il taglio del nastro da parte del sindaco Emanuele Mutzu e dell’assessore regionale al Bilancio, Giuseppe Fasolino. Hanno poi fatto seguito i discorsi ufficiali. Il sindaco Mutzu ha posto l’accento sul valore sociale e sportivo della nuova struttura aperta ai bambini e agli adolescenti, invitati ad abbandonare e non chiudersi nel mondo digitale, per vivere momenti aggreganti e spensierati, divertendosi e partecipando alle attività sportive, allontanandosi dalle devianze.
Nel corso del suo intervento Mutzu ha anche ringraziato la politica regionale per la sensibilità dimostrata. Prima, la Giunta Pigliaru con l’assessore Paci per il finanziamento, ricevuto tramite la Comunità Montana “Monte Acuto”, di 1 milione e 100mila euro e poi la Giunta Solinas per i 300mila concessi su intervento degli assessori competenti e di alcuni consiglieri regionali del territorio. Risorse che hanno permesso di realizzare una struttura di altissimo livello che già ospita società professionistiche del continente che vengono a giocare ad Olbia e le stesse formazioni giovanili del capoluogo gallurese.
Il sindaco di Monti ha colto poi l’occasione per annunciare il proposito di chiedere alla Regione, rappresentata dall’assessore Quirico Sanna e dai consiglieri Giovanni Satta, Giuseppe Meloni e Dario Giagoni, ulteriori finanziamenti per completare la costruzione di una foresteria per ospitate squadre professionistiche e la costruzione di altri campetti da gioco e il collegamento fra la grande ed attigua palestra con lo stadio.
«Questa che stiamo vivendo – ha detto l’assessore regionale al Bilancio Giuseppe Fasolino – è una giornata storica per Monti e il territorio. Quando si fa una buona politica si vedono i risultati. Sono contento – continua – di vedere tantissimi bambini felici schierati in mezzo al campo che rappresentano il settore giovanile montino. Ora, però – ha concluso –, Monti merita un livello calcistico superiore».
Dal canto suo il consigliere regionale Giovanni Antonio Satta, ha invece rivendicato il suo impegno a favore del reperimento dei fondi per completare l’opera. Mentre il presidente della Comunità Montana “Monte Acuto”, il sindaco di Alà dei Sardi Francesco Ledda, ha ricordato il Progetto di Sviluppo territoriale attraverso il quale hanno preso l’avvio i primi passi del finanziamento. Gli interventi politici sono stati chiusi dal consigliere comunale di Monti Guido Isoni.
Poi è stata la volta dei doni. Il responsabile territoriale della Figc, Gian Piero Pinna, ha donato al sindaco un gagliardetto e un pallone, mentre il direttivo dell’ASD Funtanaliras Monti una maglia n. 10. Infine, la consegna di una pergamena ricordo per gli ex presidenti, dirigenti, allenatori e giocatori che hanno indossato la maglia del Monti. Tra questi presente l’87enne Tonino Conte l’indimenticato terzino olbiese che è stato una delle colonne della squadra negli anni ’50 del secolo scorso. Seppur in questa giornata evento la squadra locale abbia perso 4-1 con il Tavolara, Monti si è rifatto nel terzo tempo, quando ha offerto nelle decine di gazebo allestiti dall’ottima Pro Loco un eccellente ed abbondante spuntino innaffiato dai superbi vini della Cantina sociale del Vermentino.
Giuseppe Mattioli
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