Olbia, Li Gioi (M5s): «Scuole nella zona industriale, scelta priva di buonsenso»
Il trasferimento di alcune scuole dal centro di Olbia nella zona industriale è una scelta priva di buonsenso. Questo in sintesi il pensiero del consigliere regionale del M5s Roberto Li Gioi che ha presentato un’interrogazione al presidente Solinas e all’Assessore alla Pubblica Istruzione Biancareddu per scongiurare il trasloco in atto.
«Obbligare gli studenti a raggiungere la zona industriale di Olbia per recarsi a scuola – afferma Li Gioi – significa condannarli ad un pesante fardello quotidiano. Penso a questi ragazzi che devono percorrere strade trafficate da mezzi pesanti per fare lezione in un edificio lontano dal centro abitato e dai servizi cittadini, e che, se residenti nelle frazioni e nei Comuni limitrofi, devono addirittura prendere due o tre autobus per arrivare a scuola. Non possiamo non considerare che l’allontanamento della scuola dalla città contribuirebbe senza dubbio a rafforzare il triste primato di abbandono scolastico che colloca la Sardegna ai vertici della classifica nazionale».
«Ciò nonostante – continua Roberto Li Gioi (M5s) – l’Amministrazione comunale di Olbia sta attuando il trasferimento di alcune scuole, di tutti gli ordini e gradi, nella zona industriale. Un intervento che ritengo assolutamente privo di buonsenso, in quanto le zone destinate ad uso industriale non possono e non devono essere sede di insediamento scolastico per ragioni di tutela della salute e della incolumità dei nostri figli. A pagare il prezzo più alto, inoltre, saranno come di consueto i soggetti più fragili: i ragazzi che vengono da famiglie con difficoltà economiche e con handicap di varia natura».
«La mancata sinergia di tutti gli enti preposti e l’inerzia amministrativa – prosegue il Consigliere – hanno avuto un ruolo determinante in questa scelta. Chiedo pertanto che gli enti competenti in materia lavorino d’intesa a tutti i livelli affinché la scuola riacquisti il suo valore, il suo ruolo e la sua centralità nella città di Olbia e in tutta la Gallura».
«L’assessore Biancareddu, come riportato dalla stampa, ha inviato una lettera al Ministro Bianchi per chiedere una proroga di un anno necessaria al completamento di 37 interventi di edilizia scolastica e scongiurare la perdita dei fondi. Come sottolineato dallo stesso assessore, gli interventi nel campo dell’istruzione, dopo un anno di pandemia, devono avere la massima priorità. Pertanto – conclude Roberto Li Gioi – chiedo che la Regione valuti con coscienza il trasferimento in atto a Olbia e provveda a individuare soluzioni alternative che tengano conto delle gravissime ricadute negative che determinerà».