OZIERI. In signo lilium: la rivelazione, questo il titolo del nuovo ed enigmatico libro di Giovanni Pala. Dopo i successi ottenuti con i volumi La musica celata: un mistero svelato dopo cinquecento anni (2007), pubblicato in Giappone e variamente in Centro e Sud America, e Leonardo, il segreto ultimo (2015), anch’esso tradotto negli Stati Uniti, lo scrittore ozierese ripropone un’altra appassionata storia che ha come protagonista sempre il grande Leonardo da Vinci. «Anno Domini 1452. Una giovane donna dà alla luce il suo primo figlio, frutto di un amore proibito, che le viene strappato per la cattiveria e l’egoismo del padre del suo amante.  Comincia così una delle più favolose e dolenti vite d’artista di sempre: quella di Leonardo da Vinci. Dopo anni di lontananza, Leonardo e la madre riescono finalmente a ricongiungersi alla corte di Milano, ma presto una malattia scrive la parola fine. Sconvolto dal lutto e desideroso di offrire alla donna un omaggio immortale, Leonardo si dedica alla progettazione di nuove invenzioni in cui celare il segreto più importante della sua vita. E così, a distanza di secoli, nell’archivio di “Santa Maria delle Grazie”, a Milano, un bibliotecario si imbatterà per caso in una preziosa lettera che lo condurrà sulle tracce di un incredibile segreto: un taccuino che secoli prima fece tremare le vene ai polsi a un grande che, per occultare quanto aveva scoperto, darà la vita morendo sul rogo».