Ozieri sotto i 10mila abitanti come nel 1936: in 21 mesi persi 532 residenti
A distanza di 85 anni Ozieri ritorna sotto i 10mila abitanti. A ratificarlo, la rilevazione Istat dello scorso settembre dove è stata registrata una popolazione di 9.892 anime, lo stesso numero o quasi del 1936, quando i residenti erano 9.893. Un dato alquanto inquietante, sintomo ormai di un declino demografico ormai inarrestabile che ha portato la città a perdere in 10 anni più di 900 abitanti e circa 1.400 in 20.
A destare maggiore preoccupazione però non è solo il fenomeno dello spopolamento in quanto tale – e per certi versi fisiologico visti i dati regionali e nazionali –, ma la velocità con cui sta galoppando, specialmente dal 2020. Infatti, tra il 1° gennaio 2020 e il 30 settembre 2021, il calo è stato di 532 unità, con ben 401 abitanti persi tra il 1° gennaio 2020 (10.424 ab.) e il 31 dicembre 2020 (10.023 ab.).
Certo, resta da capire quanto in questo lasso di tempo abbia influito la pandemia in termini di mortalità, nuove nascite ed emigrazione, ma il fatto inequivocabile e allarmante è che su questi ritmi Ozieri rischia di perdere tutto quello che ha costruito e gli è stato concesso negli ultimi decenni nel riconosciuto ruolo di città territorio. A partire dalla sanità, le scuole, gli uffici territoriali, i servizi, la diocesi ecc.