Le sculture dell’oschirese Venceslao Mascia in mostra a Ozieri fino al 10 gennaio
Sarà inaugurata oggi alle 17:30 a Ozieri nel museo archeologico “Alle Clarise” la mostra di sculture, “La rivolta dell’oggetto”, di Venceslao Mascia. L’esposizione è dedicata allo zio scultore e filosofo Nuccio Bua, per anni assessore nella ex comunità Montana Monte Acuto e ideatore della mostra sul Maestro di Ozieri e di tante altre iniziative culturali.
Mascia, 51 anni, orafo-scultore di Oschiri, dove ha vissuto fino al 1994, nel 2004 si trasferisce a Milano dove diventa allievo di Arnaldo Pomodoro che, definendolo una “forza della natura“, lo ha lanciato nella cerchia dei grandi scultori italiani. Oltre che in Sardegna e nella Penisola, le sue opere sono state esposte con successo anche a New York, nella galleria Rouge Space e nell’Agorà Gallery.
La mostra, costituita da sculture, pitture e installazioni meccaniche interattive potrà essere visitata gratuitamente negli spazi del sottotetto del museo fino al 10 gennaio 2022 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 15 alle 19. Stessi orari anche il sabato e la domenica, tranne che per l’ora della chiusura, anticipata alle 18.
Nella mostra inoltre c’è un valore aggiunto: nelle tele è inciso il canto di una delle voci più belle del Canada: Nadine. L’artista canadese canta in sardo e, fondendo la sua voce con le opere, ne diventa l’anima.
La carriera artistica
«L’arte è un sorriso di Dio, un dono di Dio. È come la vita che se non viene donata non ha anima e quindi non ha consistenza. L’artista la fa crescere e la educa», dice Venceslao Mascia che ha iniziato da bambino a dare i suoi primi colpi di scalpello sotto la guida dello zio Nuccio Bua. Passione che poi ha preso piede e lo ha portato a 34 anni a “emigrare” a Milano per frequentare un corso di oreficeria. Nella città lombarda incontra Arnaldo Pomodoro, uno dei più grandi scultori italiani, con cui ha la fortuna di studiare e perfezionare la tecnica.
Nel 1996 realizza una scultura in marmo, raffigurante Padre Pio, collocata ad Alà dei Sardi. Nel 2002 collabora all’organizzazione del X Simposio di Scultura su granito a Buddusò, rivolto per la prima volta anche ai ragazzi, insegnando tecniche di scultura agli studenti delle scuole secondarie. In collaborazione con la Soprintendenza di Sassari, partecipa al convegno internazionale di archeologia sperimentale, “La metallurgia degli Etruschi e dei Celti”, tenutosi a Viterbo, dove esegue una dimostrazione di fusione a cera persa, utilizzando le stesse metodiche del periodo nuragico.
Nel 2003 dona personalmente a Papa Giovanni Paolo II una scultura in marmo bianco raffigurante il volto di Cristo. Crea gioielli per la moda e collabora con la stilista Patrizia Camba, realizzando l’“Abito-Scultura” e partecipando a sfilate di moda con le sue opere.
Su incarico dell’editore Carlo Delfino partecipa alla sesta edizione della Borsa Mediterranea sul Turismo Archeologico, a Paestum, proponendo fusioni a cera persa con la stessa tecnica nuragica. Nel 2004 tiene un laboratorio sulla scheggiatura dell’ossidiana in occasione della mostra “L’uomo e la pietra”, organizzata dal museo naturalistico del Monte Soratte a Sant’Oreste (Roma).
Nel 2005 si dedica ai più piccoli, insegnando archeologia sperimentale ai bambini della Scuola Primaria di Olbia: attraverso il gioco trasmette le nozioni per realizzare oggetti della storia antica dell’isola. Nel 2006 partecipa, a Roma, al convegno internazionale “Le vie dell’ossidiana”, con un laboratorio di scheggiatura dell’ossidiana e della selce. Nel 2007 espone le sue opere al II simposio nazionale euro mediterraneo a Tempio Pausania. Nel 2008 vengono utilizzate le sue opere per la realizzazione del video “Passaggi Speciali”, dei Cordas et Cannas. Espone le sue sculture a Roma presso la sala Morgana.
Nel 2010 a San Pantaleo (Olbia) espone le sue opere con la mostra Ossidiana. Nel 2013 espone a Milano con la mostra “Procurare ‘e Moderare”, con la partecipazione del maestro Arnaldo Pomodoro. Nel 2014 espone allo Yachting-Club di Porto Rotondo. Nel 2015 espone presso il Museo Archeologico di Olbia.
Nel 2018 espone alla Mostra Internazionale d’arte contemporanea alla Galleria delle Pigne (Roma); espone a New York alla galleria Rouge Space. Nel 2019 espone alla Agorà Gallery di New York. Attualmente espone nella galleria virtuale ArtOnline20 e le sue opere sono state collocate, dal 29 settembre e fino al 20 novembre 2021, presso i locali dell’Aviazione Generale dell’Aeroporto di Olbia Costa Smeralda.