• 21 Novembre 2024
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Riforma degli Enti Locali, il presidente del Consiglio comunale di Ozieri chiama all’unità il Logudoro e il Goceano

Cartello stradale

OZIERI. La commissione Autonomia e Riforme del Consiglio regionale ha approvato in questi giorni il nuovo assetto territoriale della Sardegna. Il testo ratificato sarà poi rivisto dalla Giunta entro trenta giorni dall’approvazione della legge e presentato in Aula tra fine agosto e i primi giorni di settembre. La nuova ridefinizione territoriale prevede quindi sei Province e due città Metropolitane: le neo province della Gallura (con 26 Comuni), dell’Ogliastra (22), del Medio-Campidano (28) e del Sulcis-Iglesiente (23), più le attuali di Oristano (87) e Nuoro (53). La nuova città Metropolitana di Sassari sostituirà invece la vecchia provincia e sarà costituita da 66 Comuni, mentre quella già esistente di Cagliari sarà composta da 72 Comuni.

La riforma della Regione che ha disegnato per il Nord Sardegna l’istituzione della Città Metropolitana di Sassari e la ricostituzione della provincia della Gallura pone dunque diversi interrogativi alla città di Ozieri, al Goceano e ad una parte di quel che resta della storica circoscrizione del Monte Acuto. E così, come già successo in passato, questi territori sono chiamati a prendere una decisione: rimanere con Sassari, andare con Olbia, oppure, per qualcuno, scegliere Nuoro.

Su questo tema è intervenuto con una riflessione sul nostro giornale il presidente del Consiglio comunale di Ozieri Gian Luigi Sotgia.

Gian Luigi Sotgia

«All’orizzonte ci aspettano appuntamenti importanti – chiosa il presidente –, in occasione dei quali la politica locale sarà chiamata a pronunciarsi su questioni che incideranno profondamente sulla vita di tutti noi e determineranno il futuro delle nostre comunità».

«La legge di Riforma degli Enti Locali, approvata di recente dalla Commissione Autonomia, potrebbe apparire decisamente tecnica e di scarso rilievo tra i non addetti ai lavori – sottolinea Sotgia –, invece avrà notevoli riflessi sulla vita di ognuno di noi».

L’art. 18 della Legge prevede infatti l’opportunità per i Comuni di confine di lasciare, con una delibera del Consiglio comunale, l’ente di appartenenza per far parte di una nuova provincia o Città Metropolitana. Ma anche di procedere, se non vi è un pronunciamento unanime, a referendum consultivo popolare.

Alla luce di questa opportunità e l’importanza della scelta, la decisione che si andrà a prendere, ovvero continuare a far parte della nuova Città Metropolitana di Sassari o aderire alla neonata Provincia della Gallura, dovrà essere preceduta da «un’attenta valutazione dei vantaggi e degli svantaggi». Così come dovranno essere soppesate «opportunità e limiti, risorse e risparmi». «Per queste ragioni – spiega il presidente –, sarà fondamentale sentire il parere dei nostri concittadini, delle comunità del Logudoro e del Goceano, con le quali dovremo restare uniti se vorremo contare nei prossimi assetti territoriali e difendere le nostre specificità locali».

«Come presidente del Consiglio comunale – conclude Sotgia –, mi impegnerò ad avviare il confronto in seno all’Assemblea cittadina, come auspicato da maggioranza e opposizione. Allo stesso tempo, come Consigliere Comunale, ritengo fondamentale conoscere il parere dei miei concittadini, riguardo alla scelta che saremo chiamati a compiere a breve. L’occasione ci offre diverse opportunità, sfruttiamole per prendere le decisioni migliori per il nostro futuro ed essere all’altezza delle sfide che ci attendono».

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