Screening anti Covid, Daniele Cocco: «Studenti del Goceano penalizzati»
Ilvice presidente della Commissione sanità chiedeal direttore generale dell’ATS di Sassari chegli studenti del Goceano possano eseguire i tamponi nel loro territorio.
GOCEANO. Il presidente della Giunta regionale della Sardegna Christian Solinas, con l’ordinanza del 5 gennaio, ha disposto il ritorno in classe per il 10 gennaio subordinandolo però alla campagna di screening anti Covid da effettuare all’intera popolazione scolastica dell’isola prima di tale data. Compito questo affidato alle aziende sanitarie.
Sull’argomento è intervenuto il consigliere regionale e vice presidente della Commissione sanità Daniele Cocco (LeU) che ha subito sottolineato come «le ordinanze si fanno quando si è in grado di poterle applicare». Il consigliere denuncia infatti le falle organizzative che anche questa volta penalizzano fortemente i territori periferici, in particolare il Goceano.
«Il tracciamento degli studenti per poter tornare a scuola entro il 10 gennaio – denuncia Cocco – come al solito vede una grande confusione ed approssimazione organizzativa, che ancora una volta tende a penalizzare i 9 comuni del Goceano». E questa «responsabilità – rimarca – non sta sicuramente in capo al Distretto sanitario di Ozieri, che già fa l’impossibile con il personale esclusivamente del distretto».
«Non credo – continua Cocco – che sia opportuno che l’intero Goceano debba spostare i suoi studenti ad Ozieri per poter eseguire il tampone, ciò non è possibile e va contro il minimo del buonsenso sindacale». Per tale motivo Cocco chiede al direttore generale dell’Ats di Sassari di «proporre una soluzione seria ed immediata affinché anche gli studenti del Goceano possano eseguire i tamponi nel loro territorio onde evitare ulteriori classificazioni di territori con sperequazioni evidenti e non più sopportabili. Lo stesso discorso deve valere per tutti i territori della Sardegna, nessuno escluso. La sanità, lo ripeto per l’ennesima volta, non può generare cittadini di seria A e di serie B», conclude Daniele Cocco.