• 22 Novembre 2024
  •  

Berchidda, tamponi gratuiti per i bambini e personale della scuola primaria e dell’infanzia

Berchidda

BERCHIDDA. Continua a salire, seppur lievemente e in modo stabile, la curva epidemiologica nel comune di Berchidda. Al contempo, procedono con un trend costante anche le guarigioni. Pertanto, dopo aver raggiunto 206 positività e registrato la negativizzazione di 29 persone, ad oggi il numero complessivo dei casi presenti nel paese si attesta sulle 177 unità.

A comunicare i dati il sindaco Andrea Nieddu che, sempre sul fronte Covid, ha parlato anche di un’importante iniziativa. «Abbiamo ritenuto opportuno intervenire a supporto del Dipartimento di prevenzione e dell’Istituto comprensivo statale della scuola paritaria, nella gestione dei casi di positività in ambito scolastico, in particolare nella scuola primaria e nella sezione dell’infanzia».

«Le recenti disposizioni ministeriali e quella della direzione generale della Sanità della Regione Sardegna – spiega il Sindaco – prevedono da una parte l’obbligo di esecuzione di test al termine del periodo di isolamento e quarantena e dall’altra parte che questi test debbano essere eseguiti a titolo gratuito presso le strutture convenzionate. È emerso però un vuoto che non copre la gratuità per gli studenti e il personale scolastico della scuola primaria e dell’infanzia.

«Quindi – prosegue Nieddu – abbiamo reputato doveroso agire a sostegno di tutti gli studenti e di tutto il personale della scuola primaria e dell’infanzia pubblica e privata perché possano eseguire i test, qualora necessario, e solo nel caso in cui l’Ats per svariate motivazioni, in particolare legate alla carenza di organico, non sia in grado di effettuare i tamponi gratuitamente. Questi soggetti, che si tratti di personale o studenti, potranno pertanto usufruire di test rapidi presso la farmacia Mazzocchi del nostro comune con la quale abbiamo stipulato una convenzione. Sono già in calendario i test per la classe seconda e quinta della scuola primaria».

«In merito alle richieste di sospensione delle attività didattiche in presenza che mi giungono e mi sono giunte da più parti in questi giorni – specifica il Sindaco –, in questo particolare contesto non ritengo che sia necessario». Manca infatti il «presupposto oggettivo per l’adozione di tale provvedimento, in quanto sentito il dirigente scolastico mi è stato comunicato che il 65% della popolazione studentesca è già posto in didattica a distanza. Dunque, consideriamo che la circolazione delle persone e il rischio correlato ad essa è proporzionalmente ridotto nella stessa misura del 65%».

«Non sussistono delle condizioni tali per sospendere le attività didattiche, ma permangono comunque delle situazioni di rischio diffuso e generico con il quale ci confrontiamo ormai quotidianamente da diversi mesi», conclude il sindaco di Berchidda Nieddu.

Ottica Muscas

Se vuoi ricevere gli aggiornamenti di Logudorolive nella tua casella di posta, inserisci il tuo indirizzo e-mail nel campo sottostante.

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.