Covid in Sardegna, per confermare positività basta un tampone antigenico
Ieri il presidente della Regione Sardegna Solinas ha firmato un’ordinanza che equipara i tamponi antigenici a quelli molecolari. «Fino al 15 marzo, fatte salve ulteriori e/o diverse valutazioni sulla base dei dati epidemiologici a
disposizioni – si legge nel provvedimento – un test antigenico positivo è ritenuto sufficiente e non comporta un obbligo di conferma con test RT-PCR (molecolare) per la diagnosi di infezione da Sars-CoV-2, per la definizione di caso confermato e per le conseguenti disposizioni di isolamento o quarantena disposti dai Servizi di igiene e sanità pubblica». Saranno validi unicamente i test antigenici «eseguiti dai soggetti autorizzati dalla Regione Sardegna», ossia farmacie e laboratori.
Pertanto, «al fine di assicurare la tempestiva presa in carico dei casi positivi, tutti i soggetti autorizzati all’esecuzione di test antigenici, dovranno garantire l’inserimento dei dati nei sistemi informatici regionali già in uso e secondo le medesime modalità fino ad ora adottate, avendo cura di verificarne preventivamente l’identità personale».
Per quanto riguarda invece la diagnosi di infezione da Covid in pazienti ospedalizzati, o per i quali deve essere disposta l’ospedalizzazione, questa deve essere confermata con un test molecolare.