• 5 Febbraio 2025
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Commissariato e Polizia stradale di Tempio riconosciute “sedi disagiate”

Polizia Stato Tempio Massimiliano Pala
Massimiliano Pala (Siulp): «Soddisfatti di questo importante risultato».

Con la firma dell’apposito decreto da parte del Ministro dell’Interno Lamorgese, 2/3 degli uffici della Polizia di Stato di Tempio Pausania, ossia il Commissariato e il distaccamento della Polstrada, sono stati riconosciuti “sedi disagiate”. Resta fuori per ora la Polizia giudiziaria presso la Procura del Tribunale.

Si è conclusa con un successo, dunque, la costante battaglia portata avanti da alcuni anni dalla segreteria provinciale del Sindacato Italiano Unitario dei Lavoratori della Polizia (Siulp) guidata da Massimiliano Pala e sostenuta dalla segreteria nazionale.

«Siamo soddisfatti di questo importante risultato – ha detto Pala –, perché sono state riconosciute le situazioni particolari degli Uffici, dove i colleghi vivono diuturnamente in condizioni di estremo disagio a causa della posizione geografica della città, delladifficoltosa viabilità territoriale e della carenza di servizi pubblici di trasporto extraurbano».

«Il riconoscimento di sede disagiata – ha spiegato il segretario del Siulp – consentirà così al personale di Tempio di usufruire di alcuni bonus economici utili a compensare la carenza di collegamenti e più in generale l’assenza di servizi. Inoltre, gli stessi agenti potranno accedere ai trasferimenti disposti ciclicamente in ambito nazionale molto più rapidamente di quanto previsto dalla normativa vigente».

Tra le motivazioni che hanno portato al riconoscimento, sottolineate peraltro anche nell’ultima sollecitazione del Siulp al Ministero lo scorso mese di novembre, vi sono le indecorose condizioni dello stabile che ospita gli Uffici del Commissariato e del distaccamento di Polizia Stradale, dove non sono presenti né gli alloggi collettivi di servizio e neanche la mensa obbligatoria.

Ma il punto che ha sicuramente pesato maggiormente sulla decisione del Ministero, e che è stato ben evidenziato dal segretario Pala, è senza dubbio rappresentato dalle difficoltà, da quasi nove anni a questa parte, nel raggiungere e lasciare Tempio. Da quando nel 2013, a causa del “Ciclone Cleopatra”, franò un tratto dell’importante arteria (Sp 38 bis) che collega l’alta con la bassa Gallura. Interruzione che di fatto ha reso più arduo e disagevole, vista la tortuosità della strada alternativa, raggiungere in tempi brevi gli altri centri del territorio e in particolare la città di Olbia, e quindi il porto, l’aeroporto e la stazione ferroviaria.

Tra i presidi riconosciuti dal Ministero dell’Interno “sedi disagiate” figurano in provincia di Sassari, oltre quella di Tempio, anche il commissariato di Porto Cervo (a Cannigione), i posti fissi di Polizia di Palau, Santa Teresa di Gallura e Porto Torres, nonché l’Ufficio di Polizia di Frontiera di Alghero. Nel sud Sardegna figuranol’Ufficio di Polizia di Frontiera di Cagliari e Sarroch e la Polstrada di Muravera.

Nel Nuorese invece i distaccamenti di Polizia Stradale di Bitti, Laconi, Lanusei, Macomer, Orosei e Siniscola, i Commissariati di Gavoi, Macomer, Orgosolo, Ottana, Siniscola, Tortolì e Lanusei. Per quest’ultimo centro il riconoscimento è andato anche allaPolizia Giudiziaria presso la locale Procura. In provincia di Oristano, infine, il Centro di addestramento di istruzione professionale e il Reparto di prevenzione e crimine Sardegna di Abbasanta, e al 7° Reparto volo di Oristano.

nuvustudio

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