Ozieri, distrutta la lapide del carabiniere Walter Frau e scritte ingiuriose contro l’Arma
Il sindaco di Ozieri Marco Murgia: «Violare il cippo commemorativo dell’eccidio di Chilivani per costruire un atto sacrilego e attaccare con scritte ignominiose i Carabinieri è un gesto di vigliaccheria estrema».
OZIERI. Gravissimo atto vandalico a Ozieri contro l’Arma dei Carabinieri. Nella notte ignoti hanno divelto aPerde Sèmene (Chilivani) il cippo del Carabiniere Scelto Walter Frau, morto nel 1995 nella cosiddetta strage di Chilivani in cui perse la vita anche l’Appuntato Ciriaco Carru. I vandali, oltre a imbrattare il sito commemorativo, hanno portato via la lapide del militare, lastatuina del Cristo (ritrovata con la testa mozzata) e della Madonna per abbandonare il tutto ad Ozieri, in località Punta Idda, sul muretto che delimita il bocciodromo comunale e in cui è stata scritta con uno spray rosso una frase contro l’Arma: «Carabinieri di (….) avete rotto i (…) ve la farò pagare».
Altre scritte ingiuriose contro i militari sono apparse anche in via La Marmora, via Barone Mannu e sul muro dell’ex Teatro De Candia. In corso le indagini per risalire agli autori dell’ignobile gesto, che nel frattempo è stato stigmatizzato da tutta la comunità ozierese.
Ferma condanna per l’increscioso episodio è stata manifestata dall’Amministrazione che «a nome dell’intero Consiglio comunale e della città di Ozieri esprime solidarietà all’Arma dei Carabinieri per l’inquietante episodio di questa notte».
«Violare il cippo commemorativo dell’eccidio di Chilivani per costruire un atto sacrilego e attaccare con scritte ignominiose i Carabinieri è un gesto di vigliaccheria estrema. Ci auguriamo un veloce e positivo esito delle indagini per individuare i responsabili e chiedere loro conto», scrive in una nota il sindaco Marco Murgia.
«Riguardo all’atto vandalico – continua il Sindaco – l’Amministrazione assicura il proprio intervento per il ripristino del sito che ricorda il sangue dei Carabinieri Frau e Carru versato nel ’95. Sangue che ha sigillato ancora di più lo stretto legame che da sempre ha unito l’Arma con la città di Ozieri».
«Un pensiero affettuoso e un abbraccio lo dedichiamo anche ai familiari dei due eroi di Chilivani che non meritavano di assistere ad un gesto così ignobile», conclude il Sindaco.
La strage di Chilivani
Walter Frau e Ciriaco Carru (30enne uno, 32enne l’altro), in servizio al nucleo radiomobile, il 16 agosto del 1995 erano sulle tracce di un’autobetoniera, presumibilmente rubata nella notte, e che sarebbe dovuta essere utilizzata per assaltare un portavalori. Verso le 15:20 informarono la centrale di aver trovato a Perde Sèmene il grosso mezzo, con all’interno diverse armi da fuoco, un altro veicolo e di aver arrestato Antonio Giua di Buddusò. Ma, all’improvviso, vennero raggiunti alle spalle da alcuni colpi di kalashnikov sparati da altre due persone, Graziano Palmas e Andrea Gusinu. Morirono entrambi sul posto.
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