Isde Sardegna, Medici per l’Ambiente a congresso il 6 maggio a Cagliari
“Quale energia e quali modelli di sviluppo e luoghi di vita per la salute di oggi e del futuro?”.
Dalla transizione ecologica della Sardegna ai modelli energetici sostenibili ed economicamente vantaggiosi, passando per l’educazione ambientale delle giovani generazioni e all’inquinamento elettromagnetico da 5G, di tutto questo si parlerà durante il convegno di ISDE Sardegna dal titolo “Quale energia e quali modelli di sviluppo e luoghi di vita per la salute di oggi e del futuro?”.
L’evento, in programma il prossimo venerdì 6 maggio presso il Caesar’s Hotel di Cagliari, intende ricordare alla popolazione, alla politica e agli operatori socio-sanitari che l’ambiente nella sua definizione più completa è un determinante fondamentale per il benessere psico-fisico e quindi per la salute di tutte le cittadine e i cittadini.
«Il nostro compito – dichiara Domenico Scanu, medico e presidente dell’Associazione Medici per l’Ambiente della Sardegna – è quello di utilizzare e dare conto delle migliori ricerche scientifiche sul legame tra processi di combustione delle fonti fossili e la salute, dibattere sul presente e futuro energetico della Sardegna e, mediante focus su biodiversità e salute, antibiotico-resistenza e sue ricadute sanitarie, fornire strumenti di conoscenza degli operatori sanitari e non, nell’informare e sensibilizzare la cittadinanza su tali importanti e gravi problematiche».
«Il ruolo dei Medici per l’Ambiente di ISDE è, inoltre – continua Scanu –, quello di favorire l’integrazione dei servizi e degli interventi per la tutela della salute anche in settori diversi dalla sanità come quello sociale, ambientale, educativo valorizzando le iniziative di promozione e di tutela della salute finalizzandole, in particolare, ai bisogni della comunità Sarda. Il nostro impegno- conclude Scanu- è quello di fornire un quadro delle possibili soluzioni nell’ambito della transizione ecologica e tecnologica nonché sui modelli di sviluppo per coniugare ambiente e salute».
L’Associazione Medici per l’Ambiente
ISDE – L’Associazione Italiana Medici per l’Ambiente è nata nel 1989 da un gruppo di medici italiani consapevoli che per garantire la salute di ciascuno, i medici devono occuparsi anche della salute dell’ambiente in cui vivono, sia come medici che come abitanti della Terra.
L’Associazione Italiana Medici per l’Ambiente è affiliata all’International Society of Doctors for the Environment – ISDE (costituitasi nel 1990), analoga associazione internazionale, unica al mondo nel suo genere e riconosciuta dalle Nazioni Unite e dall’OMS. In Sardegna ISDE vanta la presenza di quattro sezioni provinciali: Sassari, Nuoro, Oristano e Cagliari che formano la sezione regionale il cui compito è individuare e affrontare le criticità̀ ambientali e sanitarie che caratterizzano vari territori dell’Isola. Pertanto, per il crescente impegno, i medici ISDE Sardi sono divenuti un punto di riferimento per comitati, associazioni, individualità̀ e amministrazioni locali, ogni qualvolta si profili una nuova minaccia per la Salute ambientale e collettiva.