Ippodromo di Chilivani: i risultati della quarta giornate di corse
CHILIVANI – venerdì 6 maggio. Nonostante le abbondanti piogge cadute sin dal primo mattino, la pista dell’ippodromo di Chilivani si presentava in perfette condizioni, abbastanza scorrevole seppure un po’ allentata. La provvidenziale schiarita del pomeriggio ha poi consentito un più godibile e regolare svolgimento delle prove che hanno divertito il discreto pubblico presente.
All’inizio del convegno il Premio Dott. Benedetto D’Alessio riservato a purosangue di 4 anni ed oltre, sulla distanza dei 1800 metri, è stato vinto a sorpresa da Racemifera (Tocco M-Pinna S./A. Godani/M. Giordani) con uno scatto risolutore sul leader Harbour Point che aveva comandato la corsa sin dalle prime battute.
Il Premio Atletica Ozieri riservato a purosangue arabi di 4 anni ed oltre ha avuto come primo protagonista Amour, secondo lo scontato pronostico, un soggetto allevato a Burgos dalla signora Nazzarena Tilocca. Il figlio di Filindeu e Tadasuni, sotto i colori della Scuderia Clodia, per il training di Massimiliano Narduzzi e la monta dell’attento F. Bossa, ha controllato la corsa rimanendo subito all’evidenza e presentandosi all’imbocco in dirittura, ben appoggiato allo steccato per respingere prima Chilavert (finito quarto) e poi Rebalton de Pine e Bellagioia.
Al Premio Antonio Casu riservato a puledri arabi di tre anni, dopo due ritiri partecipavano in 14 con Dadomanicambiovita che andava a condurre tallonato da Donori che alla piegata passava a condurre presentandosi al comando allo steccato. Scattava anche per primo ma rinveniva Don de Aighenta (A.E. Pinna proprietario e allenatore) che, sospinto a braccia da Sandro Gessa, lo affiancava e lo superava agevolmente. Al terzo e quarto posto Dna di Gallura e Dea di Gallura.
Appassionante il Premio Purina che, come previsto, ha avuto come protagonisti i quattro cavalli già vincitori che infatti sono tutti nei primi cinque arrivati. Andava in testa Dark Mary tallonata da Didone de Aighenta mentre seguivano Dalacara, De Tzaramonte e Denise Beauty. Alla piegata prendevano posizione tre cavalli che si affrontavano in uno sprint con Dama Durbecco, inizialmente in vantaggio, affiancata da Dimoniu e De Tzaramonte.
L’urlo della folla accompagnava lo sprint dei cavalli sospinti dai loro fantini ed era De Tzaramonte che la spuntava di una testa su Dama Durbecco e Dimoniu, cogliendo il suo secondo successo in carriera. Quarta Dominedda. De Tzaramonte è uno dei pochissimi prodotti dello stallone francese Ragtime Pontadour che, sfortunatamente, venne a mancare troppo prematuramente.
Debutto positivo per i puledri maschi purosangue di due anni nel IV Memorial Salvatore Sotgiu, sui mille metri, con soli 5 partenti. Super Destiny (G. Ortu-A. Cottu-A. Fadda) andava subito all’avanguardia imponendo ritmo sostenuto che manteneva sino all’imbocco in dirittura quando tentavano l’aggancio Guresi e Deleddiano. Insisteva il battistrada e respingeva l’attacco di Guresi che finiva molto forte ad una incollatura. Quarto, molto lontano, Zeniosu.
In conclusione di convegno il Premio Comune di Pattada per i velocisti purosangue di tre anni ed oltre ha messo in scena il previsto duello fra Arboc de l‘Alguer e Angel de Nurra (Demelas GM-Demelas/A. Cottu-M. Kolmarkaj) che, proprio sul palo, prevaleva di una incollatura, grazie ai due kg. di peso che gli rendeva Arboc. Terzo a tre lunghezze si conferma il positivo Pfitscherjoch, quarto Gribu de l’Alguer.
Prossima giornata di corse venerdì 13 maggio.
Diego Satta
In copertina: nella foto diMonica Scano lo spettacolare arrivo di De Tzaramonte su Dama Durbecco e Dimoniu
Leggi anche: Ippodromo di Chilivani, quarto convegno della riunione primaverile