«La Città del Cavallo», in edicola la VII edizione dei Quaderni Ozieresi di Titino Bacciu
Fresco di stampa è in edicola il n. 7 dei Quaderni Ozieresi, intitolato “La Città del Cavallo”. Titino Bacciu, memore delle sue esperienze come assessore alla cultura del Comune di Ozieri, prosegue nell’impegno intrapreso da qualche anno, di un’encomiabile attività di riscoperta e divulgazione di alcune vicende storiche e realtà sociali e culturali di Ozieri e dintorni che meritavano di essere conosciute e valorizzate. Un modo di fare cultura si può dire “a costo zero” in quanto gli opuscoli vengono stampati in proprio e l’acquisto in edicola da parte di un buon numero di appassionati lettori ne garantisce la copertura delle spese, non avendo alcun intento speculativo. Questa edizione dei “Quaderni”, prodotta grazie al fondamentale contribuito dello studioso Diego Satta, è dedicata interamente al mondo del cavallo e al rapporto che ha avuto e che ha tuttora con la città di Ozieri.
«Quando Titino mi ha proposto di dedicare un numero all’importanza del cavallo nella città di Ozieri ho subito dato la mia disponibilità, date le mie passate ricerche e pubblicazioni sull’argomento» – spiega Diego Satta –. «Ho voluto però – continua – approfondire l’aspetto del “cavallo ad Ozieri” nel senso che ho voluto mettere in risalto non solo l’importanza della presenza in città del Deposito Stalloni, dell’Ippodromo di Chilivani e dell’Istituto Incremento ippico (oggi Agenzia Agris) che indubbiamente hanno conferito importanza e prestigio, ma anche la passione e i risultati degli allevatori ozieresi e degli uomini che, attraverso varie figure professionali, hanno lasciato tracce indelebili che resteranno negli annali. Cavalli di Ozieri di cui non era giusto perdere la memoria come la mitica Bicicletta di Francesco Niedda che, all’inizio del 1900, spopolava nelle corse paesane o come Cerva de Ozieri, la vincitrice del primo Derby sardo nel 1921. Proseguendo con i saltatori Tonio de Uthieri approdato a Piazza di Siena e Seneca, campione italiano di completo di equitazione o gli stalloni Granduca de Ozieri (figlio di Cerva) e Abramo de Ozieri la cui discendenza calca ancora la pista dell’ippodromo di Chilivani. Nomi di allevatori e proprietari e colori di scuderia che figurano nell’Albo d’oro del Derby come Regata del Cav. Matteo Mannu, Paradiso di Ignazio Cossu che stabiliì il record della pista, Rass ed Eros de Ozieri per gli Eredi Fois. Navajo e Quit per Vittorio Sini … Vincitori del Gran Premio come Paquito di Nicola Sechi, Norge del Cav. Mannu, Urbino de Ozieri per Nando Fois, Marika di Salvatore Farina, Nitro per gli Eredi Cossu … E persone che hanno amministrato le istituzioni dal Capitano Vanzi, al Cavalier Matteo Mannu, dal dott. D’Alessio ad Antonio Peralta …».
L’opuscolo, che è stato stampato e impaginato dalla tipografia Ramagraf di Ozieri, interesserà sicuramente non solo gli appassionati ma anche i semplici lettori.
Didascalie delle foto. Nella prima, il proprietario Matteo Mannu con il suo cavallo “Norge”; nella seconda: Gianluca, Stefano con il figlio Antonio, e il capostipite Tonino Fresu