Ippodromo Chilivani, risultati della 6^ giornata dedicata ai Club Rotary
Chilivani – 20 maggio. L’annunciata giornata di corse dedicata ad un gruppo di Rotary Club della Sardegna ha offerto spunti di grande interesse tecnico-spettacolare e qualche sorprendente prestazione che ha sovvertito i pronostici. Vi ha assistito un pubblico discreto ed una nutrita rappresentanza di rotariani provenienti da tutta la Sardegna.
La prima corsa Rotary Club di Porto Torres, era riservata a cavalli purosangue di tre anni ed oltre, sulla distanza breve dei 1200 metri. Il favorito Gribu de l’Alguer, nonostante il peso, scattava al comando tentando di fare corsa a sé ma veniva tallonato e poi affiancato da Pfitscherjock (M. Marroccu-S. Muroni Jr-El Rherras) che, dopo lotta in dirittura, lo piegava di una mezza lunghezza. A seguire Lady Gavoi e Come nelle favole.
La Maiden Rotary Club di Sassari Nord per anglo arabi a fondo inglese veniva animata in avvio da Don Peppe di Gavoi, superato da Dispettoso e poi da Dominedda che, a metà dirittura opposta, prendeva il largo e tentava la fuga a traguardo lontano. Ma lungo la dirittura rinveniva Djaboc (GP. Demartis-F. Pes-L. Etzi) che, dopo aspra lotta, la batteva per ¾ di lunghezza, davanti al sorprendente Drakaris e Danzadore. Quota del vincente 29/1 e scommessa trio da 315,16 €.
Nel Premio Rotary Club Siniscola si affrontavano gli anglo arabi di 4 anni ed oltre ed era Viollet Le Duc a condurre da subito allo steccato, tallonata da Cleopatra de Mores e Cristal Cor. Cleopatra de Mores (Ager F.lli Calvia-A. Cottu-G. Fresu), al rientro stagionale, nonostante il peso viaggiava con fluida galoppata ben presto sistemandosi al comando e proseguendo indisturbata sino al palo. Dalla lotta per il secondo posto emergevano nell’ordine Bella chi su sole, Carlo Magno e Baruffa.
I soggetti di puro sangue arabo gareggiavano nella condizionata Premio Rotary Club di Nuoro, sulla distanza dei 1800 mt. con Don de Aighenta primo favorito, ma anche al vertice dei pesi. Animavano la corsa gli alfieri “di Gallura” di Giovanna Picconi finché Dimoniu, sgabbiato pure in ritardo, rinveniva sul duo di testa e li superava di slancio allargandosi al curvone e perdendo l’azione. Don de Aighenta, rimasto in quota scattava quindi verso il palo ma non riusciva a respingere l’attacco a centro pista di Dna di Gallura (MC. Piseddu-S. Muroni Jr-A. Fadda) che lo batteva di mezza lunghezza. Terzo e quarto Dulche di Gallura e Deu di Gallura.
Ancora puro sangue arabi nella quinta corsa, Premio Rotary Club di Macomer, stavolta di 4 anni ed oltre e grande sorpresa da parte di Zefiro di Chia (Aspa Srl-A. Atzori) che, affidato alla monta dell’inossidabile Angelo Godani (62 anni!), scattava irresistibilmente a centro pista e la spuntava su un terzetto di aspiranti alla vittoria, finiti in un fazzoletto nell’ordine: Bellagioia, Abu di Gallura e Vulcanobybonorvesu.
In chiusura il Premio Governatore del Distretto 2080 Rotary International – Memorial Paul Harris, riservato ai Gentleman Riders per purosangue di 4 anni ed oltre è stato vinto da Land of Giant (G. Zidda-F. Brocca-M. Gaias) davanti a Lawlors, Harbour Point e Racemifera.
Il premio d’onore al miglior fantino (da parte del Club di Bosa) è stato vinto da Ivan El Rherras, quello al miglior allenatore (del Club Centro Sardegna) da Salvatore Muroni Jr. e quello per la migliore scuderia (del Club di Nuoro) da Maria Caterina Piseddu.
Diego Satta
In copertina: lo spettacolare arrivo di Zefiro di Chia nel Premio Rotary Club Macomer (foto di Monica Scano)
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