• 23 Novembre 2024
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Ozierese morto in un cantiere a Palau, l’autopsia conferma il decesso per schiacciamento

Giuseppe Mellino Tribunale di Tempio

Giuseppe Mellino, l’operaio 38enne di Ozieri scomparso lo scorso 31 maggio in un cantiere edile a Cala di Lepre (Palau), è morto in conseguenza dello schiacciamento del torace e non per un malore improvviso. La conferma è arrivata dall’esito dei primissimi risultati dell’autopsia, disposta dalla Procura di Tempio Pausania per far luce sulle cause del decesso. Risultanze, dunque, che avvalorano per ora l’ipotesi avanzata dai Carabinieri i quali, non convinti della morte per cause naturali dell’uomo e dalle testimonianze dei presenti, avevano approfondito le indagini arrivando alla conclusione che Mellino sarebbe stato colpito dalla benna di un Merlo (mezzo meccanico utilizzato nel cantiere), condotto probabilmente da un’altra persona.

Per la morte del 38enne è attualmente indagato, con l’accusa di omicidio colposo, il datore di lavoro Salvatore Farris, 45enne di Ozieri.

Le indagini, coordinate dal PM Mauro Lavra, sono condotte dai Carabinieri del reparto territoriale di Olbia e della Stazione di Palau. I risultati definitivi dell’esame autoptico si conosceranno entro 60 giorni.

leggi anche: OZIERESE MORTO IN UN CANTIERE A PALAU, INDAGATO IL DATORE DI LAVORO

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