Ozieri. Mriyannya, il progetto virtuale per l’Ucraina della 3^ D della scuola media “Grazia Deledda”
Utilizzando la piattaforma di Minecraft i ragazzi hanno ricostruito virtualmente una sorta di città dei sogni (Mriyannya) per far rinascere alcuni degli edifici più iconici fra quelli distrutti durante la guerra in Ucraina.
OZIERI. Si chiama Mriyannya ed è un progetto artistico virtuale, un sogno dedicato alle vittime della guerra in Ucraina e di tutti gli altri conflitti. Protagonisti di questo lavoro gli studenti della III D della scuola media “G.Deledda” di Ozieri, che durante il secondo quadrimestre hanno sviluppato l’idea nell’ambito del corso di Arte e Immagine coordinato dal prof Alessandro Carta e al quale hanno collaborato anche la prof di Inglese Anna Garau e il prof di Italiano Stefano Peralta.
«Utilizzando la piattaforma di Minecraft (il famoso gioco Sandbox Open World) – spiega Carta – abbiamo costruito virtualmente una sorta di città dei sogni (Mriyannya) attraverso la quale abbiamo inteso far rinascere alcuni degli edifici più iconici fra quelli distrutti durante la guerra in Ucraina».
Il progetto è nato vedendo le immagini della guerra, scene che «ci hanno colpito profondamente – continuano i ragazzi –, tanto da far sorgere in noi il desiderio di creare un mondo virtuale nel quale ricostruire questi edifici nelle fattezze che avevano prima di essere distrutti e collocarli tutti nello stesso luogo per poterli vedere tutti vicini, nella stessa piazza. Questa idea ci è sembrata civile e sognante, ed è per questo che abbiamo, blocco su blocco, costruito la nostra Mriyannya, che in ucraino significa proprio “sogni”».
Per ricostruire gli edifici un gruppo di studenti si è avvalso di Google Earth, dove ha potuto trovato sul satellite le immagini precedenti ai bombardamenti dell’ospedale pediatrico di Mariupol, il primo palazzo di Kiev colpito da un missile, il Ponte di Irpin, il palazzo governativo di Mykolaiv e il Teatro di Mariupol.
I ragazzi più esperti nel gioco vero e proprio, invece, si sono occupati di ricostruire virtualmente tutti questi edifici nel modo più fedele possibile. Il risultato è stato la creazione di una sorta di landa dei sogni a cui si può accedere da ogni parte del mondo e da ogni parte del mondo si può continuare a costruire e che, passando dal Ponte di Irpin porta alla piazza della vita, che ospita tutti questi edifici così simbolici e altri ne può ospitare.
Le modalità per arrivare a Mryiannya da Minecraft
si scarica TLAUNCHER, vi si crea un account e si entra su Minecraft versione 1.16.5, dove si deve selezionare il server multiplayer.
Molti hanno già a disposizione il gioco e non dovranno far altro che digitare l’ip del mondo: mriyannya.aternos.me:52019
Ma c’è anche una modalità per i meno esperti di questo gioco. «Il progetto, infatti, contempla anche lo studio della comunicazione, per cui – conclude Carta – abbiamo predisposto sia l’attivazione dei social classici (Instagram, Twitter, Facebook e Tiktok) sui quali comunicare l’esistenza di questa iniziativa, sia una mail ufficiale per il comunicato stampa, e infine un canale youtube nel quale si può trovare il video per fare un virtual tour dentro Mriyannya, utile a tutti quelli che non sanno giocare a Minecraft ma vogliono vedere e conoscere comunque il nostro lavoro».