• 22 Novembre 2024
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Pubblico delle grandi occasioni all’ippodromo di Chilivani per le esaltanti vittorie della scuderia Denanni

Ippodromo Chilivani De Tzaramonte meeting internazionale
36° Meeting Internazionale.

Ippodromo di Chilivani domenica 12 giugno. La prima doverosa annotazione riguarda la presenza di un folto pubblico che, sebbene sotto un sole cocente, ha potuto ristorarsi con l’esposizione ad una vigorosa brezza che spirava sull’ippodromo “Don Deodato Meloni”, assistendo ad uno spettacolo sempre avvincente ed emozionante.

La seconda annotazione, da evidenziare e mettere in risalto, riguarda invece la rara accoppiata messa a segno dai colori della scuderia Denanni di Chiaramonti che ha portato a casa entrambe le prove internazionali riservate ai cavalli anglo arabi. Accoppiata di successi condivisa con l’allenatore F. Brocca e il fantino Mattia Manca. Ma andiamo con ordine.

La prima corsa del Meeting Internazionale, Gran Premio Unione ippica del Mediterraneo riservata ai puledri di puro sangue arabo, ha registrato una inattesa sorpresa. Dieci cavalli al via, dopo la defezione sul campo di Dna di Gallura primo favorito che è uscito di scena per un incidente alle gabbie di partenza che lo ha costretto al ritiro.

La corsa si è snodata su vari tentativi di guadagnare la testa del plotone da parte dei vari Dea di Gallura, Dribblino, Dany con Don de Aighenta sempre in agguato. Dany all’inizio della piegata tentava di allungare subito seguita da Don de Aighenta a sua volta marcato da Dribblino che, alla dirittura, spuntava  decisamente avendo ben presto la meglio su uno spento Don de Aighenta che doveva accontentarsi del secondo posto. Dribblino allevato da Piero Cossu, allenato da Fabrizio Pes, è alla sua prima vittoria strappata grazie anche all’ottima monta di Nino Murru.

Nell’intervallo la Società ippodromo ha concesso la passerella ai fantini protagonisti della riunione con ospite d’onore Antonio Fresu, reduce dai successi in Italia e all’estero e da ultimo la tripletta messa a segno nel giorno del Derby italiano. Lo speaker Tore Budroni ha presentato uno per uno i fantini che operano a Chilivani che hanno ricevuto l’omaggio, il ringraziamento e gli applausi del pubblico di appassionati.

Tutto come previsto nel Gran Premio Confederazione internazionale dell’anglo arabo. De Tzaramonte ha dominato e controllato la corsa dalla partenza all’arrivo tenendo a bada i tentativi di Dokovic di insidiarlo. È bastato sentirlo vicino per farlo scattare ulteriormente lungo la dirittura allontanandolo ancora e lasciandolo a 4 abbondanti lunghezze per aggiudicarsi la quarta vittoria su quattro corse disputate. Sia il vincitore che il secondo arrivato sono figli dello stallone Ragtime Pontadour. A seguire Diamantesmeralda e Din Don. Onore al merito per questo soggetto di qualità che si candida sin d’ora al prosieguo di una brillante carriera, al cui palmarés potranno aggiungersi altri prestigiosi trofei.

I colori di Pietro Denanni si sono ripetuti anche nel Gran Premio Istituto Incremento Ippico della Sardegna, inizialmente animato da Diana de Bonorva, Danubio blu, Dorinda, Domiziano Latino mentre il favorito Diyspetto rimaneva nel gruppo, palesando qualche difficoltà a sostenere il ritmo. Alla piegata Dillirianas avanzava, rintuzzando il tentativo di Panorama da Clodia e alla dirittura scattava in progressione per respingere l’attacco di Diamante sauro, giunto secondo. Al terzo e al quarto posto Danubio blu e Panorama da Clodia.

Nelle prove di contorno si è registrata la chiara vittoria di Andromeda Star (A. Biddau-A. Cottu-F. Bossa), in un canter, su Maitola e Super Destiny nel Premio Città di Ozieri. Il XXI Omnium del puro sangue arabo ha registrato il brillante ritorno alla vittoria di Bellagioia (R. Moro-GM. Pala-M. Arras) che sfruttava la scia del generoso Chilavert e Abu di Gallura per superarli con perentorio scatto alla dirittura. Per il secondo posto emergeva sul palo Cala di Gallura.

Infine il Premio San Giuliano Alghero era appannaggio dell’omonima scuderia che piazzava al primo e al secondo posto Gribu e Baroc de l’Alguer, terzo Gettyto e quarto Crastu de l’Alguer.

La riunione primaverile è finita e si prosegue con la riunione all’ippodromo di Sassari.

Diego Satta

In copertina: De Tzaramonte solitario sul palo del Gran Premio Confederazione Internazionale anglo arabo (foto Monica Scano)

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