Sassari, celebrato il 248° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza
Nel tardo pomeriggio di ieri, nella Caserma “Finanziere Giovanni Gavino Tolis”, sede del Comando Provinciale di Sassari, è stato celebrato il 248° Anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza, alla presenza delle più alte autorità civili, religiose, accademiche e militari della provincia.
Dopo la resa degli onori al Prefetto di Sassari Paola Dessì è stato eseguito l’inno nazionale e sono stati resi gli onori militari ai caduti del Corpo, con la deposizione di una corona d’alloro alla targa commemorativa dedicata al Finanziere sardo Giovanni Gavino Tolis, Medaglia d’Oro al Merito Civile.
Quindi, dopo la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dell’Ordine del Giorno Speciale del Comandante Generale della Guardia di Finanza Gen. C.A. Giuseppe Zafarana, il discorso del Comandante Provinciale.
Il Colonnello Stefano Rebechesu, dopo aver rivolto un indirizzo di saluto alle autorità intervenute, ha espresso la propria gratitudine ai Militari delle Fiamme Gialle in servizio nella provincia, per l’impegno, la professionalità, la dedizione con cui continuano a servire il Corpo e la Nazione, nella consapevolezza dell’importanza del proprio ruolo.
Successivamente il Comandante ha esposto le principali linee d’azione dell’attività dei Reparti durante l’ultimo anno e indicato le prospettive operative del futuro, che si profila estremamente delicato, mutevole e incerto, anche in ragione degli effetti negativi prodotti dalla pandemia, acuiti dalla guerra in Ucraina, la crisi energetica e l’incremento del costo delle materie prime.
GDF SASSARI: IMPEGNO “A TUTTO CAMPO” CONTRO LA CRIMINALITA’ A TUTELA DI CITTADINI E IMPRESE
Nel periodo che comprende il 2021 e i primi cinque mesi del 2022, il Comando provinciale di Sassari ha eseguito oltre 8.000 interventi ispettivi e più di 200 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
CONTRASTO DELL’EVASIONE FISCALE
È stata constatata una base imponibile sottratta a tassazione di oltre 28 milioni di euro e rilievi in materia di IVA per più di 5,7 milioni. Sono 64 gli evasori totali individuati, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco, e 49 lavoratori in “nero” o irregolari.
I soggetti denunciati per reati tributari sono 35. Il valore dei beni sequestrati quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di 2,6 milioni di euro mentre ammontano a 23,8 milioni di euro i valori proposti per il sequestro. 11 gli interventi condotti in materia di accise e a tutela del mercato dei carburanti e 120 i controlli doganali.
TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA
L’impegno a tutela della corretta destinazione delle misure introdotte dalla legislazione emergenziale non ha riguardato solo i bonus fiscali ma anche i contributi a fondo perduto e i finanziamenti bancari assistiti da garanzia, oggetto di 133 controlli, che hanno portato alla denuncia di 8 persone per l’indebita richiesta o percezione di oltre 620 mila euro.
Complessivamente, gli interventi in materia di spesa pubblica sono stati oltre 549: 270 soggetti sono stati denunciati e 8 sono stati segnalati alla Corte dei conti per danni erariali pari a oltre 250 mila euro. Le frodi scoperte in materia di spesa previdenziale e assistenziale sono pari a oltre 197 mila euro.
I controlli sul reddito di cittadinanza hanno riguardato, in maniera selettiva, soggetti connotati da concreti elementi di rischio. Nel complesso, sono stati scoperti illeciti per 1,5 milioni e sono state denunciate 156 persone.
Un impegno importante è stato dedicato al controllo degli appalti, anche in ragione del ruolo che rivestiranno tali procedure nell’ambito del PNRR, in vista del quale la Guardia di finanza sta affinando strumenti di analisi e moduli operativi, in collaborazione con tutte le Amministrazioni responsabili della gestione e dell’attuazione dei progetti e degli investimenti.
Le persone denunciate per reati in materia di appalti, corruzione e altri delitti contro la Pubblica Amministrazione sono state 13. In materia di spesa sanitaria, sono state accertate frodi per oltre 89 mila euro.
CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA
In materia di riciclaggio sono stati eseguiti 3 interventi, che hanno portato ad accertare valori per oltre 3 milioni di euro ed alla denuncia di 6 persone. Sono state approfondite oltre 280 segnalazioni di operazioni sospette, alcune delle quali attinenti al finanziamento del terrorismo.
Ai confini terrestri e marittimi sono stati eseguiti oltre 1.100 controlli sulla circolazione della valuta per movimentazioni transfrontaliere relative ad oltre 7,7 milioni di euro.
In materia di reati fallimentari i beni sequestrati ammontano a oltre 258 mila euro, su un totale di patrimoni distratti di oltre 6,9 milioni di euro.
945 sono stati gli accertamenti svolti su richiesta dei Prefetti in funzione del rilascio della documentazione antimafia.
Il contrasto al narcotraffico ha portato all’arresto di 31 soggetti e al sequestro di oltre 2,9 quintali di sostanze stupefacenti e di 2 mezzi.
Sul versante della contraffazione sono stati eseguiti oltre 150 interventi, sottoponendo a sequestro più di 200 mila prodotti industriali contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy e non sicuri. Denunciati 20 soggetti.
CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA
Nel periodo dell’emergenza sanitaria, unitamente alle altre Forze di Polizia, è stata assicurata l’attuazione delle misure di contenimento della pandemia eseguendo 37.849 controlli, all’esito dei quali 157 soggetti sono stati sanzionati tra persone fisiche e titolari di esercizi.
A partire dal 23 febbraio scorso, in conseguenza della crisi russo-ucraina e della conseguente escalation militare, la Guardia di finanza, quale membro del Comitato di sicurezza finanziaria, ha avviato mirati accertamenti economico-patrimoniali sugli individui e sulle entità listate nei provvedimenti restrittivi emanati dall’Unione europea.
Le verifiche hanno riguardato oltre 1.200 soggetti che hanno contribuito a compromettere o minacciare l’integrità territoriale e la sovranità dell’Ucraina. Al 31 maggio, in ambito nazionale, sono state eseguite misure di congelamento nei confronti di 14 soggetti, aventi ad oggetto fabbricati, autoveicoli, imbarcazioni, aeromobili, terreni e quote societarie per un valore complessivo di oltre 1,8 miliardi di euro.
In questa provincia le misure di congelamento hanno riguardato 7 soggetti listati, nei cui confronti sono stati congelati 40 immobili, 2 società e 27 autovetture di pregio, per un valore stimato di 500 milioni di euro.