Chilivani, inaugurata la nuova sede del Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna
OZIERI. È stata inaugurata stamane la nuova sede del Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna, in via dei Ferrovieri a Chilivani. Una cerimonia alla presenza dei vertici del Consorzio, il presidente Toni Stangoni e il direttore Giosuè Brundu, gli assessori regionali ai Lavori Pubblici Aldo Salaris, all’Ambiente Gianni Lampis, per l’assessorato all’agricoltura presente Salvatore Loriga, il presidente Anbi Gavino Zirattu, il sindaco di Ozieri Marco Peralta, l’ex presidente del Consorzio Diego Pinna (che diede avvio all’idea della nuova sede), Piero Maieli, presidente commissione attività produttive, le Associazioni di categoria agricole e le autorità civili e religiose.
L’inaugurazione della nuova sede di Chilivani (si tratta dello stabile ex Enaip completamente ristrutturato e reso idoneo ai fini delle attività consortili, grazie a un finanziamento dell’Assessorato Lavori Pubblici per un importo di 780.000 euro che consentirà inoltre la riqualificazione del borgo di Chilivani e un risparmio di 50 mila euro l’anno per l’affitto pagato per la vecchia sede) è stata anche l’occasione per tracciare un bilancio di metà mandato come spiegato dal presidente Toni Stangoni, dal suo vice Francesco Pala e dal direttore, Giosuè Brundu.
Diverse le attività e le iniziative portate avanti in due anni e mezzo di mandato che in generale hanno riguardato la riorganizzazione operativa e gestionale dell’Ente, il risanamento finanziario, la ripresa dei rapporti istituzionali, con gli enti locali e RAS, con le Associazioni di categoria agricola e con i consorziati e la progettazione di nuove opere.
«Fin dal primo giorno abbiamo intrapreso un dialogo con tutti i portatori d’interesse con l’intento di cambiare le sorti di questo ente – ha esordito Toni Stangoni –, con la Regione ad esempio, siamo riusciti ad ottenere un contributo straordinario di complessivi 3 milioni 516mila euro, che ci hanno permesso di emettere per gli anni 2018 e 2019 dei ruoli economicamente sostenibili per il nostro territorio, ma, soprattutto, con una riduzione complessiva di quasi il 50% rispetto al 2017», ha sottolineato.
«Abbiamo ottenuto il quarto posto nella prima graduatoria del PNRR – precisa invece Giosuè Brundu –. Sono stati approvati progetti esecutivi per 21 milioni di euro, cinque dei quali già finanziati, gli altri candidati a finanziamento. Sono finanziati sul servizio di piena 3 milioni di euro per lavori sul sistema Coghinas».
«Questa è la programmazione intrapresa da quando ci siamo insediati – prosegue il vice presidente Pala –, pianificare ed ottenere i risultati attraverso una struttura valida ed efficiente, una struttura operativa che si rispecchia perfettamente anche in questa nuova sede».
Dotata di un impianto fotovoltaico da 20 Kw per la produzione di energia elettrica, la struttura riqualificata è quindi completamente autonoma energeticamente grazie anche agli infissi nuovi e all’impiantistica rinnovata. Inoltre sono state abbattute le barriere architettoniche ed è stato installato un modernissimo impianto di videosorveglianza, oltre che recuperato e valorizzato il vasto parco che circonda l’edificio. A disposizione del Consorzio c’è inoltre una sala conferenze con annessi servizi, completamente indipendente dagli uffici.
«Essendo situata in un punto nevralgico per l’agricoltura del nostro territorio – conclude Toni Stangoni – non possiamo che ritenerci soddisfatti di aver restituito ai consorziati e al territorio uno stabile nuovamente efficiente che ora potrà essere utilizzato per una destinazione diversa da quella per cui è nato».
Era infatti la sede dell’Istituto per la Formazione Professionale ENAIP, ha una superficie di circa 1.800 metri quadrati tra Uffici, locali di servizio, aule ed officine. E dispone di un’estensione di circa 15.000 metri quadri di terreno circostante. L’epoca di costruzione del complesso edilizio risale agli anni ’70. Attualmente di proprietà della Regione Sardegna, ma inutilizzato da circa un decennio e, di fatto, pressoché abbandonato, è stato acquisito nel 2019 dal Consorzio.
In copertina: il taglio del nastro con l’ex presidente del Consorzio Diego Pinna, l’attuale presidente Toni Stangoni e il sindaco di Ozieri Marco Peralta
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