Furti a Oristano, ladro seriale incastrato dalle telecamere: arrestato un 20enne
Il giovane è stato identificato grazie ai numerosi impianti di video-sorveglianza presenti in città e alle indagini effettuate dagli agenti della Questura.
ORISTANO. Già destinatario di un avviso orale del Questore di Oristano, ha continuato a vivere del provento di ruberie che commetteva quasi ogni giorno. Gli agenti della 3^ sezione della Squadra Mobile hanno sottoposto a misura cautelare, su disposizione della locale Procura della Repubblica, un ragazzo di 20 anni ritenuto l’autore di numerosi furti avvenuti negli ultimo tempi in città: all’interno di alcune chiese cittadine, attività commerciali, parcometri e verso ignari cittadini.
Il giovane è stato identificato, malgrado gli stratagemmi ideati per nascondere la refurtiva e camuffare gli abiti che utilizzava in occasione dei raid predatori, grazie ai numerosi impianti di video-sorveglianza presenti in città e alle indagini della Polizia.
L’ultima azione criminosa messa in atto dal 20enne, qualche notte fa. Dopo aver forzato la porta di ingresso di un’attività commerciale, avrebbe asportato dall’interno un tablet e altro materiale che poi ha cercato di rivendere. Gli agenti lo hanno identificato grazie proprio alle telecamere. La refurtiva in questo caso è stata riconsegnata al titolare del negozio.
Già l’estate scorsa il ragazzo si era reso responsabile di diversi reati contro il patrimonio, tra i quali un ingente furto compiuto in danno di una coppia di turisti tedeschi che, durante la vacanza nella borgata marina di Torregrande, erano stati vittima dell’azione predatoria del malvivente.
Il giovane, dopo aver preso di mira i malcapitati, approfittando di un momento di distrazione, non ha esitato a introdursi all’interno del loro camper e fare razzia di oggetti di valore. In quell’occasione le forze messe in campo dalla Polizia di Stato, hanno consentito di risalire all’autore del furto e ritrovare parte della refurtiva nascosta nella vicina pineta, rinvenuta unitamente al provento di altri furti compiuti lungo le spiagge del Sinis.
Il ragazzo per quel reato fu sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora, terminata la quale, tornato a Oristano, non ha esitato a mettere nuovamente in atto la sua condotta criminale.
Infatti, il 20enne pare poi sia l’autore di furti alle casse automatiche installate nei parcheggi della locale via Cagliari, nonché di due azioni all’interno della Cattedrale di “Santa Maria Assunta” di Oristano e di ben quattro raid compiuti nel santuario “Madonna del Rimedio” di Donigala, tanto da costringere in questo caso il parroco a limitare gli orari di accesso a discapito dei fedeli che si recavano per i momenti di preghiera.
Nel lungomare di Torregrande, invece, confondendosi tra i turisti, dopo aver infranto il vetro di un veicolo in sosta, si è impossessato di un borsello e cercato di utilizzare le carte di credito trovate all’interno. La refurtiva è stata però recuperata dagli agenti della Squadra Mobile e restituita ai legittimi proprietari.
Ladro seriale di biciclette, i poliziotti della Mobile gli attribuiscono anche due furti ai danni di cittadini oristanesi. Le bici in questo caso sono stare recuperate e riconsegnate anche in questo caso ai derubati.
Infine, insieme a un minorenne, qualche mese fa ha tentato di rubare all’interno di edifici di proprietà del Comune di Oristano, non riuscendo nell’intento ha danneggiato parti degli arredi.
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