Futuri dirigenti della Coldiretti, oltre 100 agricoltori sardi under 30 alla scuola di formazione
Domani, mercoledì 20 luglio, secondo appuntamento con Alfonso Pecoraro Scanio.
Una scuola di formazione strategico politica per i futuri dirigenti della Coldiretti. È quella promossa da Coldiretti Giovani Impresa che giovedì scorso ha preso il via in Sardegna in modalità online ed alla quale hanno preso parte oltre 100 agricoltori under 30 di tutta la Sardegna.
Per l’inaugurazione della prima edizione della scuola di formazione che si declina in cinque incontri, l’ospite d’onore è stato il presidente nazionale Ettore Prandini insieme al regionale Battista Cualbu e al provinciale di Oristano Giovanni Murru, oltre alla delegata nazionale dei giovani Veronica Barbati. A coordinare la prima lezione è stato il delegato regionale Frediano Mura affiancato dal direttore regionale Luca Saba.
“Storie di agricoltura e rappresentanza” è stato il tema del primo incontro in cui sollecitati dalla domande di Frediano Mura e dei tanti giovani presenti, i dirigenti nazionali e regionali dell’Organizzazione agricola, oltre a presentare un quadro ed uno spaccato dell’agricoltura di oggi hanno raccontare la propria storia ed il proprio percorso personale lavorativo e dirigenziale.
«I giovani rappresentano le avanguardie dell’agricoltura, gli sperimentatori e innovatori naturali, quelli che hanno più coraggio e meno vincoli culturali», ha detto il presidente Prandini che ha ripercorso come esempio la storia della viticoltura italiana degli ultimi trenta anni in cui i giovani hanno guidato il percorso di trasformazione che ha portato ad una grande rivoluzione e affermazione del settore made in Italy nel mondo.
«I giovani – ha proseguito – vanno innanzitutto ascoltati per capire le loro esigenze: noi lo facciamo quotidianamente, ma l’Academy diventa lo spazio formale. Vanno accompagnati nella formazione, creando le condizioni per un confronto fra di loro. Mi auguro che l’Academy sia l’inizio di un percorso che porti a un confronto costruttivo fra di voi».
A quello del presidente nazionale sono seguiti gli interventi del presidente regionale Battista Cualbu, del presidente provinciale di Oristano Giovanni Murru (oggi 32 anni eletto all’età di 28 anni quando era delegato regionale di Coldiretti Giovani) ed a seguire la delegata nazionale dei Giovani Coldiretti Veronica Barbati.
Domani, mercoledì 20 luglio alle ore 18.30, secondo appuntamento con l’Academy che questa volta affronterà il tema “agricoltura tra passato e presente”, il cambiamento della società attraverso l’evoluzione dell’agricoltura e delle aziende agricole e di Coldiretti accanto ad un approfondimento sui principali trends nazionali ed internazionali che caratterizzano l’agroalimentare di oggi.
Professore d’eccezione per i giovani agricoltori sardi, sarà Alfonso Pecoraro Scanio, presidente del Comitato Scientifico di Fondazione Campagna Amica e della Fondazione UniVerde, ex ministro dell’Agricoltura e padre della legge di Orientamento che ha aperto le porte alla nuova agricoltura, quella multifunzionale di cui i giovani sono i migliori interpreti.
«L’Academy è luogo strutturato di formazione strategica per i ragazzi di Giovani Impresa – spiega Frediano Mura –. Promuove la crescita “politica” e costruire un vivaio di imprenditori propensi all’innovazione e allo spirito di impresa capaci di un ruolo proattivo rispetto alle istituzioni e alle normative. L’obiettivo strategico di questa fase è fornire e trasferire una iniziale cultura sindacale, avviando il confronto sulle sfide che li attendono nel fare agricoltura oggi, ma anche il posizionamento e le linee strategiche delle progettualità Coldiretti quali strumenti per affrontarle».
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