Alghero, Mediterranea chiude domani con i libri artistici di “ilfilodipartenope”
Dopo una settimana di incontri, concerti, recital e proiezioni, l’evento saluta l’ex Mercato civico di via Sassari e si prepara ai prossimi appuntamenti.
ALGHERO. È in dirittura d’arrivo la seconda edizione del Festival letterario Mediterranea. Culture. Scambi. Passaggi, organizzata ad Alghero dall’AES-Associazione Editori Sardi. Dopo una settimana di incontri, concerti, recital e proiezioni, l’evento saluta l’ex Mercato civico di via Sassari e si prepara ai prossimi appuntamenti.
La sesta giornata. Due gli autori ospitati ieri, martedì 19. Ha aperto la serata Raffaele Sari Bozzolo, autore di L’illusione che tu mi abbia mai amato. Un secolo di storie d’amore (Bertoni editore): 28 ritratti (più uno) di coppie che hanno segnato il Novecento. «Volevo dimostrare che vale sempre la pena di raccontare l’amore – ha spiegato l’autore, dialogando con Emiliano Di Nolfo – anche quando appartiene a criminali come Bonny e Clyde. Noi tutti siamo qui grazie all’amore, tutto quello che uomini e donne costruiscono ha questa motivazione».
Tra le storie raccontate, quelle di Roberto Rossellini e Ingrid Bergman, Charlie Chaplin e Oona O’Neill, Muhammad Alì e Lonnie Williams, Joe DiMaggio e Marylin Monroe, tutte diverse tra loro ma accomunate da una grande passione, capace di superare anche i pregiudizi.
Ironico e graffiante, l’autore che ha chiuso la serata, Roberto Livi, ha presentato Solo una canzone (Marcos y Marcos editore), suo secondo libro, candidato al Premio Strega 2022: la curiosa storia di un cameriere nell’annoiata, pessimista e malinconica provincia italiana raccontata con un linguaggio fresco e divertente.
Livi, figlio di contadini, ha confessato di aver letto il primo libro soltanto da adolescente: «Avevo quasi paura di entrare in libreria e ora scrivo perché è l’unica cosa che nella mia vita mi hanno chiesto di rifare», ha scherzosamente raccontato. Rispondendo alle domande del pubblico, ha spiegato che «la cosa bella della scrittura è far parlare tra loro personaggi che incontro in luoghi diversi, ma il problema è che quando iniziano a parlare non riesco più a fermarli».
Il programma di domani. Domani, 21 luglio, il Festival Mediterranea si chiude all’ex Mercato con L’arte di leggere un libro. Il Mediterraneo nei progetti in forma di libro de “ilfilodipartenope”, con Alberto d’Angelo e Lina Marigliano: una piccola rassegna espositiva di 16 opere legata all’atlante poetico del Mediterraneo che crea piccoli libri unici e artigianali con materiali estrapolati dal contesto mediterraneo e realizzati con chi partecipa al progetto per creare un lavoro comune.
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