Venerdì 12 agosto a Bonorva l’inaugurazione del monumento al pane Zichi
L’opera è stata realizzata da Giuseppe Carta, lo scultore dei grandi frutti della terra.
Sarà inaugurata venerdì 12 agosto alle 19.30, nei Giardini di via Sauro a Bonorva, l’opera di Giuseppe Carta dedicata al Zichi, il pane tipico del paese del Logudoro amministrato da Massimo D’Agostino. L’iniziativa è inserita nel ricco cartellone della 28ma Sagra dedicata al Zichi, il caratteristico alimento (definito Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sardegna, PAT) che si presenta in spianate sottili, morbido o croccante, di farina di grano duro.
“Il nostro centro, sin dai tempi remoti – spiega il sindaco D’Agostino – ha legato le sue fortune alla cultura della tradizione contadina e ha sempre trovato sostentamento dai frutti dei campi e dal sacrificio dei suoi contadini. Per questo volevamo un monumento che racchiudesse il significato dell’importanza del grano e del pane per i Bonorvesi, pane che in qualche modo rappresenta la nostra identità”.
L’opera monumentale – sicuramente la prima in Italia e probabilmente la prima al mondo dedicata al pane – si presenta imponente con i suoi oltre tre metri di altezza ed è stata realizzata per il Comune di Bonorva dal Maestro Giuseppe Carta, lo scultore dei grandi frutti della Terra: “Il pane è elemento connesso alla vita, è atemporale – sottolinea l’artista – non conosce né confini né tempo, è passato e presente insieme, è fonte di sostentamento materiale e di nutrimento spirituale, è elemento di unione e di condivisione”.
La radice comune di tutte le opere di Carta è la natura che brulica di flusso germinativo, un processo creativo in continua trasformazione che l’artista restituisce in scultura in una dimensione simbolica. Nella sua opera, il pane diventa alimento dell’anima sublimato nella materia, nella forma e nel colore, materia che trasuda di vite umane, di menti e di mani e di duro lavoro, di luci, ombre e spessori. “Il pane è comunità, è terra e territorio – aggiunge Carta – è cultura istruita giorno dopo giorno, è storia antica e contemporanea”.
“Il monumento al Zichi – riprende il primo cittadino di Bonorva – racchiude in sé tutto il significato della “Bonorvesità” e dei valori da cui la nostra comunità è nata e ricorda tutti i sacrifici e il duro lavoro nei campi dei nostri avi che sono serviti affinché Bonorva crescesse e prosperasse. Il Zichi, inoltre, rappresenta un vero e proprio ‘unicum’ e costituisce uno straordinario alimento campione di versatilità e un’eccellenza esclusiva del nostro paese”.
Forte di questi importanti valori, l’artista esalta il pane e la sua materia ricercando ed esaltando di essa ogni piega, ogni particolare, ogni processo, cosciente di esaltare nella realtà la cultura della Terra e della Germinazione.
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