Air Italy, l’assessore Zedda: «Bene Cassa integrazione ma ora progetto per futuro lavoratori»
«Bene il primo passo significativo per il blocco dei licenziamenti e la tutela retributiva dei 1500 lavoratori, ma oggi si è reso necessario chiedere a Governo e azienda la garanzia sulla non interruzione della cassa integrazione per i prossimi 10 mesi, in attesa della realizzazione di un piano industriale che dia futuro e prospettive certe alle tante famiglie coinvolte». Lo ha dichiarato l’assessore regionale del Lavoro, Alessandra Zedda, a margine dell’incontro in videoconferenza con i rappresentanti sindacali territoriali dei lavoratori di Air Italy, i vertici dell’azienda e i dirigenti del Ministero del Lavoro, in cui la Regione ha preso l’impegno di imprimere, in questa fase, una accelerazione alla cassa integrazione per i prossimi dieci mesi – provvedimento annunciato dal ministro del Lavoro Nunzia Catalfo nei giorni scorsi per sostenere il reddito dei lavoratori – espletando con celerità tutte le procedure burocratiche e di avviare un percorso di politiche attive per la riqualificazione del personale.
«Abbiamo davanti quasi un anno di tempo, periodo di proroga previsto per la cassa integrazione, in cui riuscire a costruire un piano industriale serio e leale che parli di rilancio dell’attività e del mantenimento di tutte le professionalità che, nell’ambito del trasporto aereo, si sono formate nel corso degli anni. In tempi brevi – ha aggiunto l’assessore del Lavoro – metteremo in atto tutte le misure a nostra disposizione affinché si possano attivare strumenti di politica attiva per mantenere le figure professionali».
Air Italy rappresenta la seconda compagnia aerea italiana e conta attualmente 1500 lavoratori, di cui 550 basati a Olbia e 950 a Milano, la vertenza è pertanto considerata una crisi industriale a livello nazionale. «Nonostante ciò – ha evidenziato Zedda – la Regione Sardegna ha sempre seguito la vicenda con grande attenzione e continua a sostenere l’ipotesi che la compagnia dovrebbe entrare a pieno titolo nel piano della nuova Alitalia, come già annunciato dal presidente Christian Solinas nel corso di una riunione con i sindacati».
Il tavolo si è concluso con l’impegno dell’esponente della Giunta Solinas «di contribuire, con la collaborazione della Regione Lombardia, alla definizione della strategia necessaria per il rilancio della compagnia aerea a tutela in primis dei lavoratori, delle loro famiglie e dei territori coinvolti».