Il Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco visita il presidio rurale di Villagrande Strisaili
VILLAGRANDE STRISAILI. Questa mattina il capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Laura Lega, insieme al capo del Corpo dei Vigili del Fuoco Guido Parisi e del direttore regionale Marco Frezza hanno effettuato una visita tecnico-istituzionale al presidio rurale Santa Barbara di Villagrande Strisaili, nel Nuorese.
Il sopralluogo ha permesso di constatare lo stato dei lavori di recupero e adattamento della sede preesistente alle esigenze funzionali del servizio dei Vigili del Fuoco.
Erano presenti, il prefetto di Nuoro Luca Rotondi e le autorità locali con il vescovo di Lanusei Antonello Mura e il sindaco di Villagrande Strisaili Alessio Seoni e inoltre i dirigenti centrali dell’Emergenza Marco Ghimenti e delle Risorse logistiche e strumentali Giovanni Nanni e il direttore della Protezione Civile regionale Antonio Belloi.
Dal 18 luglio, con l’apertura del presidio rurale nel Comune di Villagrande Strisaili – ha sottolineato nel suo intervento il Comandante di Nuoro Antonio Giordano –, si è completato lo scacchiere provinciale dei Vigili del Fuoco di Nuoro sul contrasto degli incendi boschivi.
Già a partire dal 7 luglio scorso nei Comuni di Orosei e San Teodoro presidiano il territorio due squadre con cinque unità operative e due automezzi antincendio per base.
Il contrasto agli incendi boschivi e di interfaccia si articola fra la convenzione sottoscritta tra la direzione regionale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco per la Sardegna e la Regione Autonoma della Sardegna, coniugando l’obiettivo strategico del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, mediante l’apertura dei presidi rurali su tutto il territorio nazionale.
Le esperienze degli anni precedenti hanno visto il territorio regionale e quello Nuorese duramente colpiti da numerosi roghi, in alcuni casi minacciando anche zone fortemente antropizzate e con una massiccia presenza turistica. Per cui è evidente l’importanza dell’istituzione del presidi rurali che di fatto aumentano la presenza delle squadre di soccorso nel territorio e riducendo i tempi d’intervento in caso d’incendio e quindi il rischio potenziale e i danni causati dal fuoco.
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